Uboldo: cavie abbandonate e assiderate, salvate in extremis
UBOLDO – Salvataggio in extremis, ad Uboldo, per due cavie peruviane: qualcuno le aveva chiuse in una scatola, poi gettata come immondizia sul ciglio della strada, nella zona centrale del paese, vicino alla piccola chiesa di San Cosma. “Angelo custode” dei poveri animali si è rivelato un passante, che si è reso conto che nello scatolone c’era qualcosa di “vivo” e che si muoveva cercando un passaggio per uscire, lo ha preso ed aperto ed ha trovato le due cavie, che erano ormai quasi assiderate. Le ha portato ad un vicino ambulatorio veterinario dove sono state tenute in custodia, in attesa d’adozione. Si sono rapidamente riprese e adesso stanno bene.
Chi ha abbandonato le cavie peruviane, che se non fossero state trovate sarebbero presto morte, rischia una denuncia penale per maltrattamento ad animali ed una consistente sanzione pecuniaria, così come prevede la nuova normativa regionale.
(foto archivio: il rinvenimento delle cavie è avvenuto a poca distanza dal palazzo comunale uboldese)
13022015