Campo Base: striscione sulla sede Anpi
SARONNO – Nella notte della Giornata del Ricordo, ossia il 10 febbraio, i gli attivisti di Campo Base hanno ricordato come ogni anno i martiri delle foibe. L’hanno fatto attaccando uno striscione sulla cancellata della Casa del Partigiano in via Maestri dove ha sede la sezione cittadina dell’Anpi.
“Abbiamo voluto stigmatizzare la deriva revisionista in atto a Saronno – si legge in una breve nota lasciata sotto forma di volantino accanto allo striscione – basti citare l’incredibile operazione messa in atto dalla giunta comunale che ha affidato agli eredi politici dei carnefici e dei complici del massacro delle popolazioni di Istria – Fiume – Dalmazia la gestione delle attività culturali! Il riferimento va alla conferenza tenuta da un esponente dell’istituto pedagogico per la resistenza e la mostra “Fascismo-Foiba-Esodo” che già dal titolo esprime l’infame tesi di una giustificata reazione al fascismo da parte delle orde titine!”.
Un messaggio lanciato con forza anche dallo striscione dove capeggiava il forte slogan “Nessuna menzogna vi salverà dalla vergogna”.
“Abbiamo rimarcato la volontà – si legge nella nota – di non affidare la Giornata del Ricordo a revisionisti ed eredi politici di chi si macchiò di tale infamia, in un giorno in cui costoro dovrebbero provare profonda vergogna! Onore ai Martiri delle foibe”.
Negli ultimi giorni critiche per l’evento espositivo in corso alla Sala Nevera sono arrivate anche da Fratelli d’Italia.
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14022015
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Commenti
comunismo ? – nooooooo ! – STALINISMO
Signor Illuminato l’Esercito di liberazione Italiano comprende anche quei reparti inquadrati nelle truppe alleate. Verso tutti questi ho il massimo rispetto come pure verso le centinaia di migliaia di soldati italiani deportati dai nazisti nei campi di concentramento e li rimasti solo perchè non vollero collaborare con i nazisti. In quei campi ho perso uno zio Ufficiale del Genio militare e morto in un campo di concentramento in Poloinia solo per questo.
Il dato vero e che tutti combattevano per la liberazione dal fascismo… Quello perfido e infame dei rapubblichini che facevano i rastrellamenti insieme ai fasciosti tradendo intere popolazioni. Sa cosa sono state S.Anna di Stazzema, Marzabotto…E quante altre ?
Signor Sinistra Nazionale (la sigla già la qualifica) nessuna indulgenza verso chi stermino degli innocenti, italiani o meno, ma analisi critico/storica, di cosa procurò quell’odio.
I resdponsabili degli eccidi del novecento furono sempre un malinteso e illimitato nazionalismo, anche quando fu travestito da altro, e il fascismo e il nazismo che scatenarono il più immane conflitto nella storia dell’umanità.
Signor Lentiacontatto la ringrazio per la precisazione, su questo punto siamo concordi.
Purtroppo gli eccidi del novecento però non furono solo il frutto di un distorto nazionalismo ma vennero perpetrati con egual ferocia e sprezzo della vita umana anche nel nome di un’utopia chiamata comunismo.
Dalla Rresistenza nasce la Costituzione Itlaiana… Definire la Resistenza i mandanti delle foibe e ancora che difende la costituzione gli eredi di “questa vergogna”, qualifica perfettamente gli autori di questo comunicato.
Nell’iniziativa della giunta di Saronno c’è invece la volontà di commemorare le vittime innocenti di un momento triste della storia di Italia. Causato in primo luogo dal fascismo che fece riconoscere, tutti gli italiani indistintamente, come invasori e feroci occupanti da molte popolazioni mediterranee; fascismo che praticò non solo un imperialismo feroce ma la selezione raziale con deportazioni ed eccidi di massa,accontentando gli alleati nazisti e che consegno il nostro paese ad una guerra insensata mandando milioni di Italiani a morire fuori dai confini. La vergogna è di un regime e di una ideologia totaliataria che regalarono tutto questo all’Italia e che solo la lotta partigiana ha riscattato.
Le sue parole sono assolutamente perfette per evidenziare la posizione della sinistra italiana verso la tragedia delle foibe: “…..causato in primo luogo dal fascismo che fece riconoscere, tutti gli italiani indistintamente, come invasori e feroci occupanti da molte popolazioni mediterranee….” Ecco appunto la tesi che tra le righe continua a sostenersi e che va combattuta e in cui è caduta questa amministrazione nel gestire la commemorazione affidandola a chi è vicino ai partigiani: si sottointende che alla fine un po’ giusto è stato lanciare degli innocenti nelle foibe, che TUTTI gli italiani un po’ se la sono cercata anche se con il fascismo nulla c’entravano, solo per il fatto di essere italiani.
Perfino una persona faziosa e di parte come la nostra presidente della Camera quest’anno ha clamorosamente ammesso anni di menzogne e le barbarie commesse…..le è mancato appunto solo un ultimo sforzo (ma questo sarebbe davvero troppo chiedervelo), cioè ammettere che tutto ciò è stato compiuto nel nome dell’antifascismo e della resistenza, quella famosa resistenza che in Italia continua ancora ad essere un dogma intoccabile associato alla libertà e alla giustizia (detto modello scuola elementare: tutti i partigiani erano bravi, tutti i fascisti cattivi). Quando riusciremo a ragionare staccandoci da questo dogma allora forse ci si potrà confrontare in modo obiettivo sulla storia italiana del secolo scorso.Concordo in pieno con lei. Trovo inoltre parecchio discutibile la frase “che solo la lotta partigiana ha riscattato” visto che non tutta la lotta antifascista italiana è stata partigiana, dimentica ad esempio le migliaia di vittime dell esercito italiano che dopo 8/9/43 hanno combattuto al fianco delle truppe alleate.
perchè i fascisti non sono stati invasori e non hanno forse fatto stragi di persone inermi? si rilegga la storia e a docuemto ci sono anche filmati dell’epoca
la sua risposta (classicissima e sentita da un sacco di persone) oltre a non c’entrare nulla con il mio intervento (ho mai detto che il fascismo non si è macchiato di crimini?) sempre per ridurre al concetto di scuola elementare equivale a dire: maestra mi hai dato la nota perché ho rubato le caramelle, ma anche i miei compagni le hanno rubate!!!
forse c’è qualche differenza tra picchiare un compagno (qualche milione di morti nei campi di concentramento + qualche altre decine di migliaia nei vari paesi occupati + le centinaia di migliaia di morti dichiarando guerra – perhè la guerra l’hanno dichiarata le camicie nere) e rubare le caramele. Smettetela con questo revisionismo da accattoni…e studia un pochino di storia
Senza parole!!!