Ordigno gerenzanoGERENZANO – Indagini a trecentosessanta gradi, da parte dei carabinieri del comando di Saronno, dopo il rinvenimento dei “finti” candelotti di dinamite ai piedi della recinzione, sul retro dell’Insubrias bioparlk. A trovare l’oggetto, all’apparenza una vera bomba ma in realtà un involucro vuoto, era stato mercoledì un giardiniere, quindi l’intervento degli artificieri, che hanno verificato come l’ordigno fosse stato confezionato con particolare cura, cercando di renderlo “credibile” e dunque di spaventare davvero chi lo avesse trovato.

Ieri i carabinieri hanno provveduto ad acquisire una serie di testimonianze da parte di chi lavora all’interno dell’Insubrias biopark di via Lepetit, per cercare di capire il possibile “movente” di questa intimidazione, movente che resta del tutto misterioso. Intanto la direzione del centro ricerche, dove lavorano 200 persone, ha presentato una formale denuncia contro ignoti. L’inchiesta è quindi tutt’ora in fase di svolgimento, e si sta sviluppando con particolare riserbo.

(foto: un primo piano dell’ordigno trovato a Gerenzano)

20022015