Furti su auto: preso “rompivetri” del comasco
COMASCO – Anche il vicino comasco ha il suo “rompivetri“: come accade a Saronno da settimane, pure nel circondario si era infatti alle prese con il problema dei furti sulle auto parcheggiate ma in questo caso il responsabile è stato preso dai carabinieri.
Per mandare in frantumi i vetri delle macchine usava un pezzo piccolissimo di ceramica preso dalle candele per le macchine: R.K., trentatreenne di Cassina Rizzardi, per sbarcare il lunario, era diventato una piaga per i genitori dei bambini dell’asilo del circondario.
L’uomo, infatti, arrestato in flagranza lo scorso 17 febbraio dai militari di Fino Mornasco a seguito di una specifica attività, per rubare dalle borse lasciate incustodite nelle macchine dei genitori che accompagnavano i figli all’asilo, usava un pezzetto di ceramica che lanciava contro il vetro. I vetri delle macchine, studiati apposta per andare in frantumi in caso di incidente stradale, a contatto con la ceramica esplodevano letteralmente, lasciando mano libera al ladro, il quale nell’arco di poche settimane aveva mietuto numerose vittime. Dopo una breve carcerazione, R.K. è stato messo agli arresti domiciliari, ma le indagini dei carabinieri di Fino Mornasco non si sono interrotte con l’arresto in flagranza del ladro a Bulgarograsso del 17 febbraio. Sì, perché i militari hanno verificato che la mano di altri sei colpi era la stessa. Così, su proposta della Procura di Como, dagli uffici del Tribunale lariano è stata emessa un’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari per altri sei furti commessi l’8 gennaio a Luisago, il 19 ed il 22 gennaio a Casnate, il 29 gennaio ad Appiano Gentile, il 6 febbraio a Grandate ed il 16 febbraio a Lurate Caccivio. Peggiora sensibilmente ora la posizione dell’uomo, che ora risponderà in totale di ben sette furti, e non più di uno soltanto.
(foto archivio)
29032015