Silighini in Vaticano per la ricorrenza liturgica del prozio Benedetto XIV
ROMA – Giornate romane per il candidato sindaco della lista “L’Italia che verrà”, Luciano Francesco Silighini Garagnani Lambertini: ieri e l’altro giorno ha partecipato, su invito della segreteria di Stato vaticana, alla ricorrenza liturgica per i 340 anni dalla nascita di Benedetto XIV, Prospero Lambertini di cui Silighini è l’ultimo discendente.
Due giorni romani dove Silighini è stato accolto dalla diplomazia pontificia e dal Capo delle Guardie Svizzere in quanto “Principe Vaticano” col grado di “Sua Eccellenza”, oltre che presidente del Corpo nobiliare vaticano e cavaliere di vari ordini papali. Silighini ha avuto l’accesso riservato alla Basilica di San Pietro dove è stata aperta la “Porta Lambertini” che conserva le spoglie del Sommo Pontefice che ha regnato dal 1740 al 1758.
“Anche se Papa Francesco ha voluto dare un taglio netto e a mio avviso troppo modernista alle dottrine ecclesiali, nella Curia romana esistono ancora figure legate alla grandiosità del Papato, alle tradizioni della nostra Chiesa – dichiara Silighini – Anche il mio prozio era un modernista per la sua epoca, ma un modernista giusto, che portò lo Stato pontificio a lumi ben maggiori delle varie rivoluzioni che da lì a poco scoppiarono in Europa, portando morte e violenza come la rivoluzione francese. Rinnovamento che mai tralasciò la dottrina della Chiesa nata da Cristo, con preti che facevano i preti, donne che erano madri e uomini che erano padri veri senza ambiguità. Un mondo che oggi si deve riscoprire ricercando i nostri valori cristiani tradizionalisti per difendersi da ideologie libertarie e dall’integralismo islamico”. Silighini ha approfittato del soggiorno romano per completare il percorso studi necessario alla licenza in Diritto canonico.
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29032015
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Commenti
No comment!
Speriamo che se ne resti a Roma. Qui non se ne sente la mancanza
Segno della croce
ogni volta senza fonti, senza nessuna documentazione, solo sulla sua parola
Grande Siligo, una spanna avanti a tutti!
Tanto avanti che quando si gira indietro vede il futuro
di solito scrivo su questa vostra rivistuccia perchè parlate sempre e solo di furti in macchine o equivalenti…in Saronno ma adesso avete trovato una nuova via da seguire…gossip..veramente complimenti..
Caspita, queste sì che son notizie interessanti!
Mannaggia quante curiosità!
Peccato per la superficialità dell’articolo, sarebbe stato veramente più aggradante sapere cosa e dove ha mangiato “sua eccellenza” e dove ha pernottato…
Propongo la creazione di una rubrica specifica : ” In gita con Silighini”!
meno male che Papa Francesco vuole torgliere queste inutili onoreficenze dal sapore nostalgico.
ma basta! siete diventati la novella 2000 di Saronno…
Silghini è un pezzo grosso in Vaticano…
Possiamo parlare come vogliamo di gigli e leoni rampanti, e spargere aquile in campi d’oro e d’argento; ma se l’araldica fosse guidata dalla ragione, un aratro in un campo da coltivare sarebbe lo stemma più nobile e antico.
voglio vedere una fotografia col Papa!!!
impossibile lui è rimasto a Pio XII
E al popolo?
e a me?
.. e ha concesso udienza e una benedizione particolare con indulgenza plenaria al papa