Un castello in Cina per il Re del Disaronno
SARONNO – Un piccolo angolo di Italia nel cuore della Cina: ad un’ora di auto dalla mausoleo del primo imperatore cinese Qin Shi Huang Di (noto per l’esercito di terracotta che vi è stato rinvenuto) è stato recentemente inaugurato Chateau Changyu Reina Shaanxi.
E’ una vigna con una delle cantine più grandi asiatiche che è stata intitolata ad Augusto Reina, numero uno dell’Illva azienda che ha reso il Disaronno il liquore più conosciuto e bevuto al momento.
Situato nell’ex capitale della dinastia Qin, Xiangyang, il Chateau Reina è il sesto castello aperto da Changyu, la più antica e importante azienda vinicola cinese. Changyu ha scelto Augusto Reina, amministratore delegato Illva Saronno Holding, maggiore azionista dell’azienda cinese, per rappresentare la nuova proprietà: una decisione che sottolinea la sinergia tra le due storiche società sinonimo di qualità a livello mondiale.
Il castello, costruito in stile italiano, è circondato da 73 ettari di vigne, dalle quali ci si aspetta una produzione di vini d’eccellenza per 3.000 tonnellate. All’interno sorge un importante centro di produzione vinicola, mentre nel seminterrato si estende la più grande cantina del continente asiatico (15.800 mq), all’interno della quale possono essere stoccate fino a 150.000 botti in legno. Queste botti sono realizzate con 20 varietà di legno differenti, fatte arrivare in Cina da tutto il mondo. Augusto Reina, responsabile anche della produzione, spiega: “Il vino assume un gusto particolare a seconda del tipo di botte in cui viene fatto invecchiare. È necessario quindi selezionare il legno da utilizzare in modo accurato e fare in modo che il suo profumo si accordi con le caratteristiche delle uve prodotte di anno in anno per ottenere vini invecchiati di alta qualità e dalle note irresistibili.”
Grazie alle condizioni del terreno su cui sorgono queste vigne e all’integrazione delle tecniche di produzione italiane e cinesi e soprattutto alla stretta collaborazione e scambio di know how tra Illva Saronno e Changyu, i vini prodotti potranno presto competere con i migliori vini di fama mondiale.
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29032015
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Commenti
La famiglia Reina è un vanto per la nostra città, la loro azienda una grande risorsa per tutto il terriorio.
Tra le altre cose è il presidente della Caronnese Calcio, ma ciò non deve far pensare che sia di Caronno!
ma non è Caronnese?
Augusto Reina é stato ed é un grande grandissimo imprenditore che ricorderemo a lungo. Chi é Saronnese ne deve andare fiero ed essere orgoglioso di avere un concittadino di tale e tanto spessore (… e non sono un suo dipendente… ).