Manichini impiccati in piazza: “il museo delle vittime della crisi” fa tappa a Saronno
SARONNO – Non è passata inosservata, sabato 28 marzo, la presenza in piazza Libertà dello stand dell’associazione “La Speranza – basta suicidi di stato” sodalizio di Lonate Ceppino.
Il gruppo è stato fondato due anni da da Luigi Scianzalepore e ad oggi raccoglie una trentina di soci che organizzano iniziative di sensibilizzazione per “fornire un sostegno a chi vivere un momento di difficoltà e invitare banche ed istituzioni a non dimenticare questo problema che ha fatto moltissime vittime”.
Lo stand del sodalizio non è certo passato inosservato: basti citare il manichino impiccato al palo della luce, la lapide e tanti altri manichini schiacciati dal peso della crisi e delle tasse.
“Certo è una ricostruzione d’impatto – continuano gli attivisti – ma non è ne più ne meno di quello che capita tutti i giorni nel nostro Paese!”. Sono stati molti i saronnesi che si sono avvicinati per dare un’occhiata: “Qualcuno ci ha raccontato la sua storia di imprenditore in difficoltà e qualcun’altro si è fermato a lungo a leggere il dossier in cui abbiamo raccolto le storie di quanti hanno posto fine alla loro vita non riuscendo più ad andare avanti.
Ulteriori informazioni sono disponibili sulla pagina Facebook Associazione Basta suicidi di Stato.
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05042015
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Commenti
di pessimo gusto, nonostante le buone intenzioni degli organizzatori. Non è giustificabile mostrare in piazza, dove passano anche bambini e ragazzi, cappi e isimulacri di mpiccati