“#Riaccendiamo Saronno!”: lo slogan ideato da Gilli
SARONNO – Ha fatto il suo debutto durante la serata di presentazione al teatro Pasta ed è già stato declinata dal suo ideatore, il candidato sindaco Pierluigi Gilli in diverse vesti grafiche, persino in versione inglese.
“Riaccendiamo Saronno!” è lo slogan scelto da Pierluigi Gilli, ex sindaco ora in corsa per la fascia di primo cittadino sostenuto da un’alleanza formata da Forza Italia, Unione italiana, Udc, Ppi ed Ndc.
“È nato spontaneamente – spiega lo stesso Gilli – in considerazione dei tempi bui che stiamo vivendo. Saronno deve essere riaccesa, per uscire dalla situazione di declino in cui versa. La luce dà sicurezza e ottimismo, è un elemento che favorisce l’aggregazione, fa vedere le cose, non nasconde la polvere sotto il tappeto, rende trasparente l’azione”.
Particolarmente ben riuscita anche la presentazione sulle immagini diffuse dal candidato sindaco che usa un lettering che fa sembrare lo slogan illuminato da tante lampadine.
(foto: alcune immagini diffuse su Facebook)
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Commenti
Sì, cambiate passo con gli stessi che hanno ridotto Saronno al degrado, basta la foglia di fico di uno “nuovo”, nemmeno saronnese
Datemi retta #cambiatepasso….
Non si può risolvere un problema con la stessa mentalità che la generato.
Albert Einstein
Chi sa affrontare il fortissimo degrado in cui ridotta saronno : un amministratore già formato, con suoi pregi e difetti, come ognuno di noi, o uno che s’inventa amministratore di una città, senza nessuna esperienza ???
Riancendiamo Saronno col fuoco? No, con le lampadine LED così l’industrialino sarà contento
qui manca il verbo: evidente errore di digitazione come per “magari Einstein lo scriveva con la H”.. Grazie signora maestrina
magari Einstein lo scriveva con la H, “… che lo ha generato”.
Rosiconi di tutta Saronno uniti
Fanfarone
Affermandolo sei consapevole d’esserlo tu stesso, caro hh
Certo che se seguirete i vostri capi partito avete fatto una bella alleanza…e a Saronno bastano le macerie di porro non c’è bisogno che gli date fuoco.rottamiamo solo il vecchio che a Saronno nm serve più.
Questa idea che tutto deve essere presentato come nuovo perché se non è nuovo non val la pena parlarne, la trovo deprimente.
Sostenere che una proposta è “buona” in quanto “nuova” significa mettere al primo posto il criterio temporale: basta arrivare “dopo” per essere meglio di chi è arrivato “prima”. Non mi pare che serva una particolare abilità… Capita a tutti.
Ed è anche un’idea masochistica: sostenere che una proposta è “buona” in quanto “nuova” contiene già la propria fine.
La rincorsa, seduttiva e manipolatoria, al nuovo porta alla finzione e all’inganno. E come se uno volesse cambiare tappezzeria per poi dire di aver cambiato casa.
E’ come quando vai in un negozio di prodotti elettronici: spesso non ti chiedono che bisogno hai ma ti esaltano l’ultimo modello.
Quell’esperto non mette al centro te e la tua necessità ma il prodotto e la sua idea malata che tu abbia bisogno di avere l’ultima release.Nuovo è una categoria per allocchi.Efficace! Di questo abbiamo bisogno…
Scopriremo così che per essere utili dobbiamo smetterla di appiccicare tappezzerie.Dobbiamo armarci di spatola e togliere tutti gli strati che abbiamo aggiunto seguendo i “professionisti del nulla”.Ci serve partire da noi, non dalla scoperta dell’ultimo guru.
Ci serve mettere al centro la città e i suoi bisogni, non avere sul palco il “gigione nuovo” di turno, .Dite che quando dico “ti amo” alla donna che ho conosciuto 36 anni fa, risulto banale?
ma perché dovremmo votare una minestra riscaldata , l’abbiamo già assaggiata e non mi pare fosse stata tato buona !
Basta essere più giovani per essere migliori?
Basta gridare di essere nuovi per rinnovare partiti e istituzioni?
Il vecchio leader socialista Pietro Nenni ricordava (ai comunisti, ma non solo a loro) che nel rapporto fra politica e morale: “C’è sempre un puro più puro che ti epura. Nella politica come nella vita”. Non è così anche oggi con i professionisti del nuovismo che giocano sempre al “più uno” o al “meno uno”?Il rottamatore di turno vuole il rinnovamento per essere lui a sostituire un altro. Chi lo decide?
Guardare indietro per camminare avanti.
IL NUOVO NERONE ???
a livello marketing mi pare una frana ……