Con Licata in arrivo la Leopolda saronnese
SARONNO – “Stiamo lavorando da tempo al programma elettorale e devo dire che sarà davvero un’opera corale perchè ci hanno lavorato moltissime persone dando il proprio contributo poi declinato in modo organico nei gruppi di lavoro”. Così il Francesco Licata, candidato sindaco sostenuto da Pd e Saronno bene comune, racconta la stesura del programma elettorale e presenta una serie di incontri per perfezionarlo coi saronnesi.
“Nelle ultime settimane abbiamo organizzato gruppi di lavoro tematici – spiega Licata – per la stesura del nuovo progetto di città da presentare agli elettori. I gruppi hanno lavorato su proposte per un governo efficace ed efficiente della città, in termini di servizi resi e sicurezza; qualità della vita dei cittadini, temi educativi, culturali, sportivi e di
welfare; per garantire uno sviluppo sostenibile ed armonico alla nostra città. Individuate le linee programmatiche avrà inizio un percorso partecipativo, per coinvolgere tutta la città a discutere delle proposte emerse dal lavoro di gruppo e per condividere il progetto della città che vogliamo”.
Ecco il calenario dei primi incontri: s’inizia mercoledì 8 aprile alle 21 in Villa Gianetti con l’incontro dedicato a Welfare e mondo del volontariato sociale dal titolo “Con il cuore nel sociale”; lunedì 13 aprile alla cooperativa di via Micca si parletà di associazioni culturali, sportive e giovani in rete con l’appuntamento “Una città da vivere” e giovedì 16 aprile, di nuovo a Villa Gianetti, sarà protagonista la collaborazione tra le istituzioni e le famiglie con “Saronno la scuola conta, Saronno conta sulla scuola”.
Forte l’appello del candidato a partecipare: “Tutti i cittadini sono invitati a portare le proprie idee, proposte, competenze tecniche, per costruire insieme una “città dal basso”.
07042015
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Commenti
Dopo la Leopolda, la Francesca…
dopo la Francesca: citofonare Carmen
già solo Licata chiama a raccolta i cittadini per le idee.Gilli e Sac no? addirittura con una casa comune, poi quando passo in vicolo dell scuole vedo il think tank di Saronno Protagonista (sempre vuoto a onor del vero)….si vede che le idee le hanno in pochi 🙂 e onestamente quelle che sento mi paiono anche poche.
Le elezioni si avvicinano e vorrò vedere le facce di molti che scrivono qua alla lettura dei risultati, i propri desideri non è detto che si trasformino in realtà.
Ribadisco: veramente un bell’uomo…
Scusate ma a mes embra che il referente RENZIANO con le slide saronnese sia Paleardi e NON #licata meno male che #cambiapasso da tartaruga diventa lumaca…
Speriamo non abbia lo stesso esito della Leopolda nazionale !!
Un premier “non eletto” che cambaia la Costituzione insieme a Berlusconi cancellando demopcrazia e diritti; un paese dove aumentano debito pubblico, povertà e disoccupazione.
Povera Saronno.
Io alla Leopolda quella vera ci sono stato…a quella di Saronno se ci sarà lo stesso spirito divertente e divertito come l’ ha definito Maria Elena Boschi in una recente riunione Renziana a Milano sarà un peccato non partecipare.
state rovinando l’italia, mentite e vi divertite pure nel farlo?
Paleardi che tu ci sia o non ci sia non interessa a nessuno #staisereno
Bravo Pelardi, renziano DOC. Dacci un governo locale come quello nazionale, così emigreremo in un’altra città.
Bravoooooo Licataaaaa!
sono anni che le proposte, le idee e le competenze tecniche dei cittadini vengono “bellamente” ignorate dalla giunta attuale… basta scartabellare negli archivi per trovarle, basterebbe “cambiare passo” e non solo…
ma il programma non ce l’hanno gia? O forse vogliono fingere di farlo fare dai cittadini in modo da ottenere consensi? Demagogia totale, fette di salame sugli occhi dei cittadini. Anzi non fette di salame per non offendere gli extracomunitari islamici ai quali apriranno centri di accoglienza, alloggi ecc. basta che non siano i cittadini di Saronno
Che pensieri profondi! Per fortuna che non ti firmi..
Maestro profondino, anche tu non ti firmi.Sai quanti Luca p. ci sono? Invece che sul generico, smentisci punto per punto
Come sei suscettibile anonimo. Di fronte a così tanta elaborazione nei concetti e davanti ai presunti alloggi e centri di accoglienza per immigrati cosa vui che ti risponda? Dove li hai visti? Partiamo da questo punto così ti posso rispondere.
P.s.
Vuoi la fotocopia del mio documento? Tu come ti chiami invece, visto che non tu firmi?
Ma dopo cinque anni hanno ancora bisogno dei gruppi di lavoro? Dovrebbero aver fatto tesoro di tutti i pasticci e le inefficienze del loro primo mandato. Sicuramente sono convinti di aver lavorato bene per cui, forse, vogliono farne di nuove! Oppure il candidato sindaco, che ha sempre vissuti ai bordi, ha bisogno che qualcun altro gli dica cosa fare.
Caro Viper,
oggi è una bella giornata. Faccia una bella passeggiata all’aria aperta così magari si addolcisce e rinuncia a sputare cattiverie come al suo solito.
E’un semplice consiglio
Giorgio
…ma un’idea sua Licata l’avrà?