Sparatoria di Milano, la testimonianza di Attardo: “Abbiamo avuto paura”
SARONNO – “La paura è stata tanta anche perché non c’erano informazioni e non capivamo cosa stesse succedendo”. Così Alfonso Attardo consigliere comunale e provinciale del Pd racconta la mattinata di tensione vissuta stamattina al tribunale di Milano dove è avvenuta una sparatoria.
“Ero al sesto piano nell’ufficio di un magistrato e quindi non ho sentito gli spari ad un tratto abbiamo sentito la concitazione e qualcuno ci ha intimiato di chiuderci nella stanza perché c’era qualcuno armato nel palazzo”. E’ subito sorto un probloema tecnico: ”La serratura funzionante così abbiamo messo una scrivania davanti alla porta e abbiamo fatto pressione per bloccarla alla meglio”. In questa situazione di tensione senza nformazioni e notizie il saronnese è rimasto per quasi un’ora. “Avevamo tutti paura alternavamo momenti in cui parlavano della preoccupazione, ad informazioni arrivate dall’esterno tramite i cellulari ad attimi di assoluto silenzio. Se sentivamo dei passi lungo il corridoio non sapevamo mai se era un tutore dell’ordine o un pericolo”. Quando ha potuto lasciare la stanza in sicurezza il saronnese si è ritrovato davanti ai giornalisti: “Mi sono ritrovato a rispondere alle domande prima ancora di riuscire a capire che testata fosse”.
Un’esperienza davvero dura ma che soprattutto getta un’ombra sulla quotidianeità del tribunale:”In quegli ultimi attimi in attesa, in balia di noi stessi senza che nessuno ci informasse di cosa stesse succedendo, ci siamo chiesti come fosse possibile che qualcuno fosse entrato armato in tribunale. I controlli in ingresso vi sono per tutti i non addetti ai lavori e siamo abituati a vederli e sentirci sicuri”.
L’intervista del saronnese è andata in onda su “Studio Aperto” e sono moltissimi i saronnesi che hanno riconosciuto il giovane consigliere.
Foto del nostro lettore Francesco arrivato in tribunale pochi minuti dopo la sparatoria
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09112014