Pierluigi Gilli con Librandi al gazebo: riflessioni sul 25 aprile
SARONNO – Nonostante la pioggia, in tanti sabato mattina si sono fermati al gazebo allestito in piazza Schuster dalla coalizione che appoggia la candidatura di Pierluigi Gilli. Un 25 aprile trascorso a tu per tu con i cittadini, ascoltando i loro suggerimenti, accogliendo le loro impressioni e valutando le tante proposte per migliorare la città, oltre che proseguendo la raccolta firme per la presentazione delle liste. Un’occasione di confronto che non si è lasciato sfuggire l’onorevole Gianfranco Librandi il quale, tra un saluto, una stretta di mano e uno scambio di opinioni, ha incontrato i tanti concittadini saronnesi fermatisi al presidio.
Non sono di certo mancate le riflessioni sul 70esimo anniversario della Liberazione,”un avvenimento fondamentale che deve sempre essere ricordato in quanto ha reso libero e democratico il nostro Paese dopo i disastri della dittatura e della guerra – ha dichiarato Gilli – I tanti anni trascorsi non impediscono di mantenere vivo ed efficace lo spirito di quella giornata di libertà, scolpita nella Costituzione della Repubblica; al contrario, con il passare del tempo, emerge sempre di più l’importanza di rendere omaggio a una tappa così significativa per la storia di tutti noi”.
26042015
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Commenti
Coerenti con quanto vanno dicendo.
Il 25 aprile si celebra con l’alza bandiera e la partecipazione al corteo, onorando il ricordo dei caduti per la libertà e ascoltando le parole dei partigiani che hanno ancora molto da insegnarci. Io c’ero, ma loro non li ho visti. Apprendo ora che hanno preferito stare sotto il loro gazebino, a raccontarsi quanto ci tengono alla liberazione nazionale… ma la coerenza e il senso istituzionale di queste persone dov’è?
W LA CAMPAGNA ELETTORALE
Bravo Ivano….
Non sono un elettore di Gilli ma in questo caso dimostra una dimensione istituzionale che pochi hanno… Il rispetto della Costituzione e dei suoi principi è una base di incontro necessaria per una democrazia compiuta…
Applichiamo la nostra costituzione con coerenza e non smontiamola…
Come dice Benigni: “La più bella del mondo”!
Non lasciamola distruggere. (però eliminiamo veramente il bicameralismo e le provincie)
Costituzione. Costituzione. Costituzione. Una carta non approvata dal popolo, immutabile peggio delle tavole di Mosè. iintanto l’Italia è schiavizzata dall’europa e invasa dai clandestini. Impoverita dal governo e soffocata di burocrazia.