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tu@saronno logoSARONNO – E’ l’assessore alle Culture Cecilia Cavaterra il capolista di [email protected] la lista civica, inserita nella maggioranza che ha sostenuto il sindaco Lucinao Porro che per questa tornata elettorale ha preferito correre da solo.

Il candidato sindaco è noto da tempo Franco Casali, presidente Fiab e numero uno della Saronno Servizi Dilettantistica ma ora sono stati resi noti i candidati consiglieri.

Oltre all’assessore nella lista ci sono i consiglieri comunali uscenti Mario Paleardi, Paolo Sala, Massimiliano D’Urso e Stefano Sportelli eletto nell’ultima tornata nelle fila dell’Idv. Tra i candidati Alessandro Galli (ideatore di Rabici), Monica Casalini nota per diverse proposte culturali realizzate in città e Morena Bosaia che si sta occupato per progetto del Mercatino del Riuso.

1 Cecilia Cavaterra
2 Mario Paleardi
3 Paolo Sala
4 Alessandro Galli
5 Valeria Pasquarelli
6 Morena Bosaia
7 Maria Cornelia Proserpio
8 Monica Casalini
9 Nadia Maria Cinco
10 Sabrina Galli
11 Nicola Angelo Pagani
12 Davide Perfetti
13 Giacomo Ranco
14 Alessandra Ferrario
15 Fabio Liotta
16 Stefano Sportelli
17 Diego Espa
18 Piero Loris Rossetti
19 Massimiliano D’urso
20 Antonio Luigi Di Biasio

18 Commenti

    • a parte che non sono gli unici a non averne 24, la legge prevede di arrivare ad un numero minimo di candidati che rispettano.E quindi???

      • Robin questi ti vanno bene che non siano 24? Nell’articolo di Domà Nunch non ironizzavi sul fatto che sono in 16?

    • meglio 20 motivati e preparati che 24 di facciata e 3 che lavorano seriamente. Io ci credo in questa lista.

    • Qui però RobinH non risponde e non dice che tanto al ballottaggio si siederanno sotto il comodo lato B del Pd, per elemosinare almeno un assessoratino…

      • voglio solo capire sotto quale lato B si siederanno tutte le liste che si affollano a destra, o qualcuno pensa di non arrivare al ballottaggio e vincere al primo turno?? che tra l’altro per qualcuno probabilmente sarà un problema arrivare al ballottaggio

  1. quante energie buttate! se solo capissero che aiutano la città e l’italia NON appoggiando il PD o alleandosi al ballottaggio, ma collaborando tra cittadini per contare sia localmente sia dove si fanno le leggi e si decide come spendere i soldi, in parlamento ed europa…

  2. Cacciati dalla lista PD perchè reclamavano anticipatamente poltrone, reagiscono emotivamente con una lista alternativa e rischiano di non entrare neanche in Consiglio (occorre il 3% e non sono certi di arrivarci). E se arrivano vanno a votare Licata. E questo sarebbe il modo giusto per aiutare una città? Sempre la solita storia: ambizione e poltrone!

    • io ci vedo solo lati positivi, meglio non buttare via un’importante esperienza amministrativa che molte delle altre liste non hanno.

  3. RobinH scatenato a difendere l’indifendibile e proporre l’improponibile… una condanna!!!

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