Spaccata “anti-Expo” in via Tommaseo
SARONNO – Proseguono le indagini delle forze dell’ordine per cercare di risalire ai responsabili del raid vandalico messo a segno, nella notte tra martedì e mercoledì, ai danni dell’agenzia interinale Manpower di via Tommaseo.
Il blitz è stato scoperto solo mercoledì mattina quando i primi dipendenti arrivati all’agenzia hanno visto una vetrina coperta di vernice e con graffiti con lo slogan “No Tav, no Expo, liberi tutti” e altre due vetrate lateriali danneggiate perchè colpite con un sampietrino lasciato poi sul posto.
Chiaro il riferimento all’impegno di Manpower nella selezione del personale per la fiera mondiale. Il personale ha subito contattato le forze dell’ordine che hanno effettuato un sopralluogo ed avviato le indagini che partiranno dalla ricerche nelle immagine della videosorveglianza della zona.
Le vetrine sporcate sono state ripulite e quelle danneggiate sostituite ed ovviamente l’attività dell’agenzia è proseguita normalmente.
Non è la prima volta che si registrano danneggiamenti e vandalismi ai danni di agenzie interinali. Nell’ottobre 2012 erano state prese di mira invece le agenzie immobiliari.
(foto archivio)
01052015
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Commenti
Poveri disgraziati, sono l’evidente frutto di questa malata società.
A che serve se non a danneggiare chi lavora….altri lavoratori! Ah no…questi sono più vicini ai proletari armati. Se fossero veramente uomini che credono nei loro ideali, dovrebbero “firmarsi” con faccia e nome. Troppo comodo cosi. Questa e’ la differenza fra chi combatte e chi e’ solo un delinquente vigliacco. Idoli come il “che”, non mi par si nascondessero troppo.
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Infatti questi (come quelli di ieri a Milano) sono dei codardi e vigliacchi : in gruppo e mascherati… Neanche il coraggio delle proprie azioni, veri uOMINI m
Viva saronno la la la…e il sindaco di sinistra la la la
E tutto.. NORMALE (!?)
Menti deboli che si lasciano facilmente strumentalizzare da una regia più astuta, ripetendo sciocchi slogan preconfezionati, come un gregge di pecore mansuete. Ora potranno rimirare le loro “gesta” dalle pagine dei “social”, aggiungendo una briciola di soddisfazione a delle esistenze, evidentemente, mediocri. Senza, per altro, avere alcun sentore della loro vigliacca ipocrisia. Intanto, la “mia” Saronno soffre l’ennesimo sfregio…