La carica dei 1000 al Running day: vince Ronnie Fochi
SARONNO – Bagno di folla sabato sera per l’ottava edizione del Running Saronno. Prologo delle 18 la corsa non competitiva per i bambini, in centinaio i partecipanti. Dalle 20 la competizione per gli agonistici (530) e 350 amatori.
Raduno, partenza ed arrivo in piazza Libertà, fra gli uomini sul percorso cittadino di dieci chilometri il più rapido è stato Alberto Ronnie Fochi della Amatori Casorate (32′ 46”) secondo Fabio Antonio Giudici della Atletica Rovellasca (34′ 29”) e terzo Claudio Savoldi Running Fenegrò (34′ 37”).
Fra le donne prima Elena Begnis Miotti Arcisate (38′ 02”), seconda Ilaria Castiglioni della Free Zone (38′ 10”), terza Cinzia Zugnoni Csi Morbegno (in 38′ 22”).
Fra i concorrenti anche molti volti noti della politica saronnese. Tra gli altri c’erano Francesco Licata, candidato sindaco del Pd e alleati alle elezioni del 31 maggio; l’assessore comunale allo Sport, Cecilia Cavaterra; Giulio Gervasini presidente dei Giovani Pd e Alberto Paleardi, presidente della commissione comunale Lura.
16052015
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Commenti
Ma quale spazio allo sport se le sciure dello stand hanno chiuso le iscrizioni dei bambini in perfetto orario con la scusa che non c’erano più pettorali!!! E’ vergognoso dire ad una ventina di bambini “non potete correre perché siete in ritardo e non ci sono le pettorine” … ma dai!!!
Per corretteza: le “sciure dello stand” hanno chiuso le iscrizioni alle 18:10 in quanto alle 18:15 partiva la corsa … e dato che i pettorali erano realmente finiti, ad una bimba è stato consegnato un pettorale (gratuitamente) fatto a mano su un foglio con il numero 1000 (ma questo solo per informazione) cosa verificabile anche sulle foto pubblicate sul sito podisti.net
Alla fine della corsa, tutti i bimbi che hanno corso (inclusi quelli senza il pettorale) sono andati allo stand dove hanno ricevuto la medaglia e vari gadget
Se si riesce a fare polemica anche su un’iniziativa bella e partecipata come il running day, siamo proprio arrivati…
Ma chi se frega del senatore..per una volta all’anno che Saronno dá spazio allo sport!
Si tanto ormai il centro storico e’ diventato di tutto… Centro Sportivo … Mercato Rionale … Ci vogliamo aggiungere altro no dai ..
Per le manifestazioni sportive ci sono gli stadi … Sarebbe questa la citta dello sport che tanto si reclamizza ? Ma per cortesia siamo seri …
Fa più notizia un candidato che corre! Ormai siam nell’era Renzi!
Una volta i miei nonni mi dicevano: “chi va piano va sano e va lontano, chi va forte va alla morte!”
Ora invece han cambiato tutto, oltre all’inno d’Italia anche le percezioni, ora si cambia passo, si fa tutto velocemente si prende a bastonate parlamento o consiglio comunale!
Certo è stato tutto bello!!! Però la marcia non competitiva al costo di 13 euro, il tutto per un sacchetto di plastica contenente una tortina schiacciata, una focaccina tagliata con nulla dentro, un portachiavi che nessuno mai userà, mezzo litro di acqua e mezzo chilo di pasta per dare volume al sacchetto, dieci caramelle, qualche volantino pubblicitario e un buono per un piatto di pasta da magiare in piedi.
Dimenticavo, rifornimenti e ristoro con tanti, ma proprio tanti bicchieri d’acqua.
L’anno prossimo e i miei amici prima di partecipare ci penseremo molto bene….
Currite currite fa bene!!!!
E sì, con una musica ed un commento talmente alti, anche se la corsa non era ancora partita, che non permetteva ai convenuti di ascoltare in pace il SENATORE MORRA che teneva un comizio nelle vicinanze della ex fontana della piazza ora piena solo di bottiglie di plastica e tappi a forma di acqua e pesce.
Chi se ne frega del Senatore scusi? Chi voleva ascoltarlo lo ha ascoltato, io volevo correre ed ho corso. Me lo voleva forse impedire?