Fiori di Domà nunch “contro il silenzio delle istituzioni sui morti nella Grande guerra”
SARONNO – Visita al cimitero maggiore per i militanti di Domà nunch. Si legge in un comunicato della lista che “in questi giorni il centesimo anniversario dell’entrata dell’Italia nella Prima guerra mondiale. Con questa inutile carneficina il nostro Paese contribuì, alleandosi con le potenze massoniche, a fare crollare gli ultimi baluardi della tradizione in Europa, pur non ottenendone praticamente alcun vantaggio. Ma, a parte le considerazioni storiche e politiche, il nostro ricordo va a coloro che, volenti o nolenti, si sacrificarono e diedero prova di essere uomini veri, sopportando sacrifici inimmaginabili e privazioni per spirito di corpo e per dedizione. Comunque sia andata questi uomini rimangono giganti da cui trarre esempio”.
Nel giorno del ricordo dell’entrata in guerra alcuni militanti di Domà Nunch, a nome anche degli alleati alle elezioni comunali, hanno apposto un mazzo di fiori sulla lapide commemorativa dei caduti del ’15-’18 al cimitero di Saronno. Quello che stona in un giorno come questo, pur ammettendo la fatica di una logorante campagna elettorale, è il totale silenzio delle altre forze politiche e soprattutto delle istituzioni cittadine.
27052015
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Commenti
Dopo Silighini ….Domà lur!
Spero che, se eletti, si prodigheranno per debellare il problema dei massoni in città.