“Dall’ex Cantoni l’inquinamento della falda acquifera”: incontro in Pizzigoni
SARONNO – Un incontro per parlare del problema dell’inquinamento dell’ex Cantoni si terrà giovedì sera alla scuola Pizzigoni. Ecco la presentazione dell’appuntamento fatta dagli organizzatori.
“Ulteriori recenti analisi effettuate sul sottosuolo dell’area ex industriale Cantoni di Saronno confermano la presenza all’interno del sito di fonti d’inquinamento delle acque di falda.
Al momento il pozzo Parini che approvvigiona l’acquedotto comunale è messo in sicurezza provvisoria, ma senza un efficace e sistematico intervento di bonifica dell’intera area e adeguati interventi di protezione permanente del pozzo, il rischio di contaminazione delle acque rimane reale.
Proprio allo scopo di fare il punto della situazione, informare la cittadinanza sui rischi per la salute ed ottenere impegni concreti dalla futura Amministrazione Comunale, le associazioni Ambiente Saronno Onlus – Circolo Legambiente, Comitato Acqua Saronno e Comitato del saronnese per l’Acqua Bene Comune organizzano un incontro pubblico, che si svolgerà giovedì 11 giugno, alle ore 21, a Saronno, presso la scuola elementare Pizzigoni, in via Parini 26.
Nella prima parte dell’incontro interverranno: Francesco Brunetti (ex Commissario Commissione Acqua), Legambiente, ingegnere ambientale ed ex funzionario dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (Arpa) e Giuseppe Calderazzo (ex Commissario Commissione Acqua), Presidente del Comitato Acqua Saronno.
All’iniziativa sono stati invitati i candidati Sindaci che domenica 14 giugno si affronteranno al ballottaggio, Alessandro Fagioli (Lega Nord) e Francesco Licata (Centrosinistra), ai quali sarà richiesto quali interventi sono previsti nei rispettivi programmi elettorali per il recupero delle aree dismesse ed al fine di garantire la qualità dell’acqua che beviamo e la salute dei cittadini.
09062015
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Commenti
Ivano si dev’essere perso qualche passaggio. La legge impone che il servizio idrico integrato venga gestito da un gestore unico a livello di ambito ottimale (nel caso della Lombardia coincide con il territorio della provincia) Il gestore varesino sarà’ una società’ pubblica in quanto controllata al 100% dai Comuni e dalla Provincia. I Consigli Comunali dovranno deliberare il passaggio del servizio idrico dai gestori attuali al nuovo gestore unico. Molti Comuni in provincia di Varese lo hanno già’ fatto, Saronno ancora no, ma si dovrà’ adeguare presto.
Qualcuno l’acqua inquinata evidentemente la beve……….
Chissà se i due futuri sindaci sono a conoscenza e risponderanno alla richiesta di ripubblicizzazione del servizio idrico integrato, in ottemperanza al referendum, (promesso da un consiglio comunale aperto del 04/2012), attraverso il conferimento del ramo d’azienda dalla Saronno Servizi S.p.A. a Lura Ambiente S.p.a. e, successivamente, attraverso l’impegno a valutare il percorso di trasformazione della stessa in Azienda Speciale consortile per evitare la gestione provinciale del SII (prevista attraverso un gestore unico, società di diritto privato, la Alfa S.r.l.)
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