Paura Trenord: “Esercito nelle stazioni e sui convogli”
CERIANO LAGHETTO – Lo aveva già chiesto ed il suo appello era caduto nel vuoto, ed ora dopo la selvaggia aggressione al capotreno di Trenord ferito a colpi di macete, il sindaco di Ceriano Laghetto torna alla carica: “Vogliamo l’Esercito nelle stazioni!” I problemi della criminalità e della insicurezza sui treni Dante Cattaneo li conosce bene per la lunga serie di furti e rapine ai danni dei viaggiatori sulla linea Saronno-Seregno, con “epicentro” proprio le due stazioni ferroviarie di Ceriano, dove scendono gli spacciatori di droga nordafricani che poi si recano nel vicino Parco Groane in attesa di clienti.
“Dopo l’aggressione al capotreno di Trenord a Villapizzone, dopo gli scippi avvenuti addirittura anche all’interno della stazione di Saronno centro e le violenze tutti i giorni, la mia richiesta di inviare l’Esercito anche nelle nostre stazioni non ha ancora ricevuto risposta, evidentemente il Governo ha altre priorità – sbotta il primo cittadino cerianese – Chi ha ridotto così l’Italia ha nomi e cognomi. Noi non saremo mai complici di questo degrado che ci sta facendo diventare un Paese da terzo mondo con favelas, bidonville e criminalità diffusa. Personalmente, mi piacerebbe tornare, dopo anni, a passeggiare sereno e tranquillo nel bellissimo centro di Saronno, com’era una volta”.
Nel timore di nuove aggressioni, da inizio anno al personale di Trenord sono state già 44 più o meno gravi, i sindacati dell’ente ferroviario hanno per protesta deciso la sospensione del controllo biglietti dalle 19 in avanti e fino al mattino, sino a quando saranno incrementate le misure di sicurezza.
(foto: Cattaneo impegnato con la polizia locale in un sopralluogo contro gli spacciatori nei boschi)
13062015
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Commenti
Certo, mettiamo una squadra di militari su ogni singolo convoglio Trenord…poi però una in ogni singola stazione, vogliamo lasciarle senza presidio? Dovremmo poi mettere almeno un paio di militari anche su ogni singolo autobus e tram perché anche lì ci sono aggressioni. Poi suggerirei di mettere squadre di militari anche in luoghi di interesse storico, di culto e in luoghi pubblici: sai mai che succeda qualcosa anche lì.
OVVIAMENTE la soluzione ad ogni problema di sicurezza è mettere uomini addestrati a fare altro in mezzo alla popolazione con l’obbligo di avere dei funzionari delle forze dell’ordine a fianco (leggetevele le leggi e le norme magari)…NON E’ ASSOLUTAMENTE quello di progettare e fare delle politiche di sicurezza locali e regionali che siano efficaci.
Non lo è perché altrimenti qualcuno potrebbe chiedersi come mai certi politici che governano per diversi mandati consecutivi, sia a livello locale che regionale, non abbiano fatto NULLA per prevenire certi problemi o per progettare soluzioni…e invece si limitino a gettare la palla allo Stato, pronti a dare la colpa “a Roma” quando le loro richieste assurde verranno giustamente ignorate.
Ovunque !
Ma il problema è generale!
purtroppo non sarà facile tornare alla legalità.
Dobbiamo provarci.
Si potrebbe anche istituire una specie di telethon
con fondi destinati alla sicurezza.
Lanciamo l’idea
Il problema è che le forze dell’ordine non possono toccarli altrimenti li accusano di tortura. In galera non ci vanno. Quindi questi fanno quello che vogliono.
L’unica soluzione è che siamo noi cittadini a far paura a questa gente, devono scappare via dalla paura, bisogna iniziare a farci giustizia da soli!
Non ci vuole solo l’esercito nelle stazioni,ma anche e sopratutto sopra i treni pullman metro,sopra ogni mezzo che possa essere di trasporto pubblico,dobbiamo essere sicuri,basta con i tagli degli organi,aumentiamo questa sicurezza!
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Tutti i treni i pullman gli autobus le corriere i traghetti le navi le funivie i tram i TANDEM!