Scorci artistici delle aree dismesse “invadono” il Mils
SARONNO – Sono stati tanti i saronnesi che domenica alle 18 hanno partecipato all’inaugurazione della mostra “Fabbriche fantasma” organizzata al Museo delle industrie e del lavoro saronnese (Mils) di via Griffanti con la collaborazione della Società storica saronnese e con il patrocinio del Comune. L’evento sarà aperto fino al 30 settembre ogni giovedì dalle 21 alle 23, ogni sabato dalle 15 alle 18 e ogni domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19.
Sono state esposte le opere di Angelo Ariti e di Marino Crespi che mostrano aree dismesse milanesi e alcuni di quelle della città degli amaretti: “Entrare in questi spazi – ha spiegato uno degli artisti – è stato molto forte si respira proprio l’aria di un passato che non c’è più”. Un appello per il recupero delle aree dismesse è arrivato anche da Arnaldo Siena presidente del Mils:”E’ davvero triste vedere spazi produttivi vengano sempre più spesso abbandonati ad un destino di degrado, quasi fossero cadaveri. Sarebbe ora non solo prendersi cura delle aree dismesse ma anche iniziare ad optare per un uso del territorio che non ne crei di nuove”.
Ad essere apprezzati dai presenti anche l’allestimento che ha affiancato i dipendenti ai macchinari e ai prodotti che venivano realizzati in quelli che ormai sono capannoni vuoti e pericolanti.
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22062015