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SARONNO – “Lei non sa chi sono io”: frase che non ha portato molta fortuna, quella che un automobilista ha pronunciato di fronte ad un agente della polizia locale che voleva dargli la multa. La contravvenzione, infatti, è arrivata eccome e con essa anche una denuncia a piede libero.

presidio polizia locale stazione binario comune

Nel pomeriggio dell’altro giorno l’uomo, un saronnese di 30 anni, aveva parcheggiato in divieto di sosta la sua Mitsubishi in via General Cantore, nei pressi della stazione ferroviaria centrale di Trenord. E’ arrivato proprio quando l’agente stava redigendo la contravvenzione, dapprima ha cercato di fare cambiare idea il vigile con le “buone” ma visto che l’agente stava continuando a redigere il verbale, l’automobilista si sarebbe comportato sopra le righe, dicendo di avere conoscenze importanti e che se fosse stato multato sarebbero stati guai per il vigile. Non ha fatto altro che aggravare la sua posizione: ora sarà deferito all’autorità giudiziaria.

(foto archivio: vigili urbani appostati all’ingresso della stazione ferroviaria centrale di Trenord a Saronno)

15072015

9 Commenti

  1. a dimenticavate di scrivere che in stazione spacciano tutti i giorni e scippano, grazie

    • A Saronno fa troppo caldo. FAGIOLI DIMETTITI!!! Slighini ci porterà l’aria fresca, ha già pronto un piano per refrigerare l’ambiente, dovrebbe essere operativo da settembre.

  2. davanti alla stazione è divieto di sosta e di fermata ben vengano le multe e se necessario si provveda alla rimozione , tolleranza zero nei confronti dei maleducati

  3. giusto multe ma gli spacciatori li lasciamo li sono trent’anni che sono in stazione forse si sono avvalsi della legge su l’usucapione ????

  4. spacciatori e delinquenti vanno presi e messi in galera e se stranieri rispediti al loro paese su questo non si discute, ma la loro presenza non giustifica in alcun modo comportamenti arroganti e maleducati da parte di nessuno

  5. Bene far rispettare il codice stradale, ma ci piacerebbe che i vigili facciano rispettare anche il codice civile e il codice penale, quindi la stessa determinazione che usano con i saronnesi la dovrebbero usare con i nordafricani che spacciano e accoltellano.

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