Treni cancellati sulla Saronno-Seregno, la protesta di un pendolare
SARONNO – Treni cancellati sulla linea Saronno-Seregno-Albairate, in una lettera è un lettore ed utente della tratta ferroviaria a fare il punto della situazione. Ecco, in sintesi, il suo intervento.
Spettabile redazione de il Saronno
Dalla scorsa settimana con l’esplosione del caldo la linea suburbana S9 (Saronno-Albairate) è stata vittima di una serie di soppressioni di corse lungo l’intera tratta. Questa settimana sta andando ancora peggio addirittura la sera prima viene pubblicata la lista dei treni soppressi la mattina seguente. La frequenza di tale linea è di fatto passata da 30’ a 60’ decisione presa unilateralmente da Trenord senza che la Regione Lombardia intervenga per controllare.
A giudizio del lettore
tale débâcle è dovuta al tipo di vetture utilizzate: le piano ribassato (ex Trenitalia Lombardia) dove spesso si guasta l’aria condizionata e quindi le vetture sono impossibilitate nel viaggiare e vengono tolti interi turni di servizio da mattina a sera. Questo per la cronica mancanza di materiale rotabile di Trenord, ma anche della gestione della manutenzione.
La manutenzione dell’aria condizionata andrebbe fatta in primavera non all’esplosione del primo caldo. La cosa che fa imbestialire noi pendolari è il totale silenzio dell’azienda Trenord e della Regione che dovrebbe controllare la regolarità del servizio.
Il timore è che
dietro a questi disagi ci sia la volontà di portare la frequenza della S9 da semioraria ad oraria. Chi come me prende il treno da Saronno verso Monza può fare il giro da Milano con il Malpensa express scendendo a Garibaldi e prendendo il primo treno per Monza. Ma chi prende il treno nelle stazioni intermedie tra Saronno e Seregno viene lasciato sulla banchina delle stazioni fino al successivo treno senza neanche un bus sostitutivo neppure nelle ore di punta.
Lettera firmata
15072015
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Commenti
La cosa folle è che Trenord (società in quota posseduta dalla Regione Lombardia) chiede i soldi alla Regione Lombardia per far girare i treni. Poi, di fatto, cancella e sopprime a suo piacere senza rispettare il contratto di servizio e senza che la Regione Lombardia (che dovrebbe essere solo controllore, ma che in questo caso è pure controparte) non dica niente, nulla, nada, rien, nothing.
Questo la dice lunga sull’insipienza dei vertici della Regione (assessore Sorte), che infatti stanno lasciando fare a Trenord lo smantellamento del servizio ferroviario.
D’altronde, è quella stessa Regione che ha avallato tramite i propri bracci operativi la progettazione di una linea che è stata parzialmente raddoppiata e che proprio nel punto a singolo binario tra Cesano e Seregno manifesta in tempi normali tutti i suoi problemi. Se a questo si aggiunge che Trenord non è minimamente interessata a fare andare i treni per servire i clienti, abbiamo detto (quasi) tutto.
Per quanto riguarda l’utenza: ogni qualvolta che si offre un’alternativa che funziona la trasporto stradale, si vede subito che c’è risposta positiva. Tanto più in un’area fortemente trafficata come la nostra. Fare in auto Saronno-Monza significa come minimo impiegarci 45-50 minuti. La linea S9 da orario e fermando in tutte le stazioni ne impiega 45, con le pesanti soggezioni infrastrutturali che la Regione ha lasciato che restassero per non complicare la vita a Ferrovie Nord (gestione Legnani & C). Senza queste, sarebbe ancora più competitiva, perché si potrebbero tagliare 5-8 minuti del nodo di Seregno.
Ultima considerazione: probabilmente l’ex-assessore Cattaneo ha fatto molto meglio rispetto a quelli che l’hanno sostituito in Regione. Quantomeno non c’era l’andazzo che dal 2012 si è instaurato in Trenord e che i pendolari hanno sotto gli occhi.
Concordo é uno schifo non c’è nessun rispetto per noi pendolari che veniamo avvisati sempre all’ultimo come se non avessimo anche noi impegni importanti e orari da rispettare! Dovrebbero almeno avere la decenza di dare informazioni chiare e invece ogni giorno é una sorpresa!
La Saronno Seregno è un progetto demagogico, nel senso che è stato molto sopravvalutato… MOLTO
voluto approvato e finanziato con i soldi dei contribuenti con costi altissimi.
Chi ha voluto tutto questo sapeva benissimo che questa tratta avrebbe avuto un futuro mediocre.
Lo stesso progetto a doppio binario che dopo Ceriano si riduce ad uno sottolinea e spiega benissimo che la linea sarebbe per forza di cose ridotta di frequenza.
Nonostante ciò i nostri cari politici ( allora l’assessore alla viabilita in lombardia era nativo di saronno ), hanno voluto e inaugurato in pompa magna la linea Saronno Seregno che collega ( ogni ora se non ogni ora e trenta ) l’aeroporto di Orio al Serio a Malpensa e quini da li TUTTO IL MONDO!!!!
BRAVI!!!!!!!!!!!!
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Da Saronno a Seregno serve a poco, serve a tantissimo per il tratto successiva raggiungendo Desio, Monza, la parte est di Milano (Greco, Lambrate) senza dover fare la trafila Cadorna, Metro e Bus/Tram, tagliando poi a sud e continuando fino ad Abbiategrasso (Albairate). In orari pendolari i treni sono pieni, non dovete vedere solo come partono da Saronno ma come raggiungono Milano con il numero di passeggeri “di ricambio” durante le fermate”. L’utilità è altissima, ma in periodo Expo tutte le risorse sono evidentemente “dirottate” da un’altra parte, con buona pace di chi il servizio lo paga tutto l’anno tutti gli anni (me compreso)
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CONCORDO
SPIEGAZIONE UTILE DELLE DESTINAZIONI
E SPERIAMO SI POSSA FARE QUALCOSA PER INCENTIVARE E COMPLETARE.
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Che il trasporto passeggeri della tratta, da solo, non giustificasse la sua riapertura era noto, visto che la stessa linea era stata chiusa ai passeggeri alla fine degli anni ’50.
La linea é stata utilizzata fino al riammodernamento solo per i treni merci (raccordi interni ex SNIA/ACNA ora BASF) e per trasportare le lavastoviglie ElectroLux (ex Zanussi) di Solaro.
La linea é strategica per le merci, é parte della gronda nord per bypassare il nodo di Milano che é saturo (Brescia-Bergamo-Carnate-Seregno-Saronno-Novara) e per instradare treni a lunga percorrenza Brescia/Bergamo-Malpensa (senza fermate tra Seregno e Saronno).
Ovviamente la linea é ancora monca perché devono essere fatti un sacco di lavori alla stazione di Seregno nell’ambito del nuovo corridoio del Gottardo e deve essere messo a regime lo scalo di Sacconago, ma, nei mesi scorsi, un treno merci di prova c’é già stato.
Mi sembra che la sopressione sia dovuta a un suicidio
Ma e’ possibile che dobbiamo chinar la testa e darla vinta alla delinquenza perche’ e’ questo il motivo la linea viene limitata perche’ e ‘ in balia di schifosa gentaglia!
Andra’ sempre peggio siamo delle pecore e verremo mangiati dai lupi travestiti da cammelli!!
Ci sta bene i nostri bisnonni questo schifo di gente l’ avrebbe presa a calci altro che scappan dalla guerra sono dei vili .
Confermo di aver sentito dagli altoparlanti di Trenord a Saronno che alcune corse della linea Saronno-Seregno venivano soppresse, ma senza dare altre precisazioni e, soprattutto, senza fornire servizi sostitutivi.
E’ una vergogna!!!
…è uno schifo, quel treno poteva essere un opportunità per il territorio…purtroppo è diventato il mezzo di trasporto per spacciatori e tossicodipendenti che vanno a vendere e comprare nei boschi.
..un incubo per i pendolari che ogni mattina non sanno quando arriveranno al lavoro e la sera non sanno quando arriveranno a casa.
i bus non ci sono mai…
Personalmente da settembre ricomincerò ad andare a Saronno in auto perchè la situazione è insostenibile. (anche stamattina ho preso l’auto xchè il treno era soppresso…)
Più volte ho mandato lamentele a trenord ma le risposte sono le solite di circostanza…
Siamo nel 2015 in Lombardia…UNA VERGOGNA!!!!
un fallimento, ma non doveva togliere il traffico stradale su Saronno?? e non ci fu una battaglia per farla a due binari (cosa che in origine non era) e spostamento del percorso con costi spaventosi per fare andare poi a regime 37 treni al giorno.Dove sono finiti i padri e le madri di cotanto pensare e il relativo sindaco??? manca proprio la memoria….