Legambiente: “Tre domande su Pedemontana e Lura”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata di Ambiente Saronno, circolo cittadino di Legambiente, in merito al cantiere di Pedemontana a Lomazzo.
“Dall’esterno del cantiere di Pedemontana, in Comune di Lomazzo, è visibile una nuova opera in via di completamento. Dalle foto si evince la presenza di un canale di gronda destinato all’immissione dell’acqua, proveniente da Pedemontana, direttamente nel Lura.
Questo nuovo elemento pone dei quesiti a cui pubblicamente chiediamo risposte alle Autorità Competenti.
Domanda 1: L’ACQUA VERRA’ IMMESSA DIRETTAMENTE NEL LURA ATTRAVERSO IL CANALE DI GRONDA VISIBILE NEL CANTIERE?
Domanda 2: QUANDO LE VASCHE DI LAMINAZIONE VERRANNO COSTRUITE?
Si consideri che:
– Le acque provenienti da Pedemontana avrebbero dovuto essere convogliate in una vasca di laminazione che avrebbe ridotto l’impatto di un’immissione repentina di un’elevata portata di acqua e soprattutto avrebbe depurato le acque di prima pioggia. L’acqua di dilavazione è particolarmente inquinata di metalli pesanti connessi al traffico su ruota: zinco e cadmio sono associati all’usura dei pneumatici, cromo e rame alla corrosione della carrozzeria e delle parti meccaniche in movimento, piombo e azoto agli scarichi dei veicoli e agli oli lubrificanti. Data l’elevata concentrazione di sostanze inquinanti delle cosiddette acque di prima pioggia, queste ultime richiedono particolari procedure di smaltimento. (Vedi anche l’art. 39 del Decreto Legislativo 11 maggio 1999 n° 152 e del Decreto Legislativo n ° 258 del 2000). Attualmente non sono visibili lavori di costruzione di alcuna vasca di laminazione, o altro impianto di depurazione e di deviazione acque in eccesso rispetto al livello di guardia del Lura, e la costruzione di Pedemontana ha oramai oltrepassato il torrente.
Domanda 3: COME SI RITIENE GESTIRE LA PORTATA DI PIENA?
Si consideri che:
– Alla luce di quanto sopra una risposta alla domanda 3, chiara e circostanziata, è doverosa. I dati a nostra disposizione sono i seguenti: la portata di piena (tempo di ritorno centennale) del Lura è attualmente di 39 mc/sec. La soglia di sicurezza è 25 Mc/sec. Per cui servivano misure di messa in sicurezza (ad es. le vasche di laminazione) già prima della costruzione di Pedemontana. La situazione diventa tragica con la Pedemontana il cui canale di gronda convoglia (sempre piena centennale) 32 mc/sec (essendo Pedemontana in trincea taglia torrenti e rogge per un lungo tratto) e a questo punto siamo a 71 contro 25. I lavori per le vasche di laminazione non sono ancora iniziati. A nostro avviso è evidente il rischio che si corre a Saronno e a Caronno nel caso di canale di gronda della Pedemontana attivo e vasche non realizzate.
Legambiente ha posto questo quesito anni fa ed aveva avuto rassicurazioni in merito dalla DG Regionale. “Non una goccia proveniente da Pedemontana entrerà direttamente nel Lura”, ci è stato detto. A noi sembra proprio di no, ma attendiamo con fiducia risposte chiare e circostanziate da chi di competenza.
04082015
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Commenti
Solita sporca italia che pensa agli affari economici dei pochi e chi se ne frega dell’ambiente e dei cittadini rispettosi ad esso!!!!!!!!
Mi auguro un vero e proprio disastro idrogeologico….chissà che poi la colpa venga data ancora al clima impazzito!
Scommetto che questi di pedemontana manco sanno a cosa ti riferisci, portata di piena? vasche di laminazione?? acque di prima pioggia???
Temo che di risposte da parte di pedemontana non arriveranno, né ora, né mai.
Hanno solamente fatto scempio del territorio
non ho capito praticamente nulla, ma quindi c’è da aspettarsi a breve un Lura con tantissima acqua?