Rapinò ciclista in stazione, tunisino preso in corso Italia
SARONNO – Aveva picchiato un ciclista per rubargli il telefonino: il responsabile dell’aggressione è stato adesso preso dai carabinieri, dopo indagini durate cinque mesi. Passeggiava tranquillo in corso Italia, quando i militari lo hanno notato e bloccato. Si tratta di un tunisino venticinquenne in Italia senza fissa dimora, occupazione e permesso di soggiorno e che ha già commesso parecchi reati in passato. Lo scorso 20 febbraio era stato già fermato per un movimentato scippo: dietro alla stazione, con un complice, aveva preso di mira una passante e tirato sassi al marito intervenuto in sua difesa.
Ma torniamo all’episodio che ora l’ha riportato dietro alle sbarre: alle 23 del 5 marzo il ciclista, un quarantenne di Saronno, si era fermato in piazza Cadorna, nei pressi della stazione ferroviaria di Trenord. Era stato avvicinato da tre nordafricani, che l’avevano letteralmente trascinato nel sottopasso pedonale, quello di fronte alla postazione dei taxi. Lì il malcapitato era preso a sberle e pugni, gli avevano rotto il setto nasale e procurato una lesione al timpano dell’orecchio destro. Erano scappati con il cellulare e la bici del poveretto, che aveva concluso la nottata in ospedale. Tramite le foto segnaletiche ed altri accertamenti è adesso giunto il riconoscimento del tunisino – trasferito in carcere a Busto Arsizio – mentre proseguono le indagini per prendere anche i complici.
(foto archivio)
21082015
Lascia un commento
Commenti
Un nordafricano ladro? E’ incredibile! E’ anche incredibile che ci siano voluti 6 mesi di indagini e accertamenti per trovarlo finalmente, e dove era: in Corso Italia.
Svegliaaaaa, sono tutti lì, tra stazione e Corso Italia. Basta una bella retata e li beccate tutti. Poi, mentro sono ancora nella rete, li buttate a mare!!!!
pubblicate le foto !!!
di modo che lo si possa riconoscere, cambiare strada (visto che tanto è sempre in libertà !!!) o anticiparlo e annientarlo se si hanno le capacità (bastonate al setto nasale e ad entrambi i timpani).
Evviva i tunisini, come ci spiegano i politici sono delle risorse.
Tutti a mare!
Speriamo che questo individuo venga messo in galera e ci stia per parecchio tempo.
Quando si decideranno a mandare via questa delinquenza straniera sarà sempre troppo tardi !!!
Invece il nostro governo continua adandare a prendere e tenere qui tutti gli stranieri buoni e cattivi , i risultati negativi di questa politica li pagano tutti gli ITALIANI
Bastardi
Il 20 febbraio era già stato fermato x un movimentato SCIPPO……….MA ALLORA COSA CAXXXX CI FACEVA IN GIRO???????E adesso gli mettiamo un altro richiamo scritto su un foglietto e lo rimettiamo in giro oppure lo sbattiamo a calci al suo paese?
Questa è l’ Italia che ci stanno regalando i nostri politici…. continuiamo andare a prendere questa feccia con le navi trasgormate in taxi!