Coppia dello spaccio nei boschi: fermati marito e moglie
UBOLDO – Dopo tanti tossicodipendenti, nella rete è finita la coppia dello spaccio: marito e moglie, sono stati bloccati dai carabinieri l’altra sera alle porte di Uboldo.
Una pattuglia del locale comando, che attorno alle 20 stava compiendo controlli antidroga nella zona, in via Cascina Regosella si è imbattuta in una Volkswagen Golf sospetta: alla guida la donna, sul sedile passeggero l’uomo che ha subito gettato dal finestrino un involucro, finito in un campo vicino. I militari hanno fermato l’auto e recuperato il pacchetto, dove c’era una pallina di cocaina, per un peso di 45 grammi. Sono una cinquantina di dosi. Entrambi tunisini, con regolare permesso di soggiorno e residenti a Montano Lucino, i coniugi hanno avuto un destino diverso. L’uomo, di trent’anni, con precedenti specifici, è stato arrestato e trattenuto in caserma sino al processo per direttissima di ieri mattina al tribunale di Busto Arsizio: c’è stato un rinvio al 8 settembre ed intanto è stato posto ai domiciliari. Lei, 44enne incensurata, è stata denunciata a piede libero; i due devono rispondere di concorso in spaccio. Nei giorni scorsi anche l’arresto di due spacciatori provenienti dal Novarese.
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01092015
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Commenti
Chi sbaglia paga . Punto .
Cosi e’ la vita . Siamo un popolo senza leggi .. nessuno le rispetta ma soprattutto nessuno le fa’ rispettare …
Tanto non li faranno niente ormai si conosce come va a finire !!!
..ad esempio la coltivazione domestica di marijuana saronnese che vi badate bene di commentare 🙁
Basta con sti arresti domiciliari ….a piede libero…..pena sospesa….a qs punto venga stilata una lista in cui vengano segnalati tutti i reati a cui si può trasgredire senza essere puniti e x far soldi ci adeguiamo tutti!
tunisini? che strano… lei a piede libero, lui a casa evvai che oggi si ricomincia.
Ma come non te l’hanno detto?
La Tunisia é falcidiata dalla guerra!?!
Questi due “poveri” sposini (profughi e in cerca di una vita migliore) cercavano semplicemente di guadagnarsi da vivere in un paese “amico” che dispone di leggi che consentono di svolgere questo tipo di attività (… tanto non hai conseguenze).
E su dai, un po’ di tolleranza, in fondo sono uomini liberi con diritto di vivere in un paese aperto senza barriere e senza frontiere
W la Tunisia!
Evviva i tunisini!!!!!! Continuiamo a farli entrare!
Ma che destino diverso?sono già a casa tutti e due.
Qualunque partito che proporrà una soluzione a questa situazione di ridicola impunità generalizzata, avrà il mio voto, che sia di destra o di sinistra.