Rapina al call center: preso l’amico di Re Scorpione
SARONNO – E’ stato arrestato dai militari della compagnia di Saronno, guidati dal capitano Giuseppe Regina, il tunisino 22enne che lo scorso 28 marzo ha, con l’aiuto di un complice, aggredito e rapinato il titolare del call center di via Diaz.
Il nordafricano era entrato nel punto vendita fingendo di essere un cliente insoddisfatto per un mancato trasferimento di denaro. Passo dopo passo e con una lunga discussione il 22enne si è avvicinato al titolare. Al momento opportuno l’aveva colpito con un pugno e messo ko con una serie di calci.
Quando l’uomo era a terra ormai inerte il complice aveva preso tutto il denaro in cassa ed i due si erano dileguati. Ad incastrarlo le immagini della videosorveglianza.
Così, dopo le indagini, i carabinieri sono arrivati ad identificare il tunisino di 22 anni già arrestato come autore della rapina ai danni di una coppia di Milano messa a segno a febbraio in via Varese. Faceva riferimento anche lui alla banda di Re Scorpione il tunisino arrestato dai militari perchè accusato di una serie di furti e rapine realizzate la scorsa primavera nel quartiere della stazione ferroviaria.
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Commenti
infatti da me l’otto per mille la Chiesa Cattolica se la scorda !
Non una parola di pieta’ per i bambini cattolici sgozzati dai tagliagola !
Davvero saro’ ignorante ma non capisco piu’ niente come non capisco perche’ l’ Arabia Saudita cosi’ ricca e opulenta non accetti neanche un profugo .. non sono legati dalla loro fede non sono fratelli musulmani?
Io non capisco la loro cultura sono lontani anni luce dal nostro mondo .
e allora a calci nel sedere in Tunisia .
Per tutti i buonisti pietisti PAESE NON IN GUERRA !!!! FUORI!!!!
ma sei proprio una brutta persona, insensibile, razzista e irriconoscente verso costoro!
ma non le ascolti le prediche del premier o dei cardinali? queste “persone” vanno aiutate ad inseririsi (dove te lo spiego un’altra volta) per l’italia “essi” sono una risorsa…
ecco perchè le leggi italiane li agevolano (… ad uscire meglio e più velocemente dalle carceri …)