Preso spacciatore nelle Groane, il sindaco chiede pugno di ferro
CERIANO LAGHETTO – Ancora uno spacciatore in manette, preso mentre era in attesa di clienti nel Parco delle Groane: lo hanno bloccato nelle scorse ore le forze dell’ordine. Ed ora il sindaco cerianese, Dante Cattaneo, si augura che il “pugno duro” prosegua:”Da settembre c’è un grande dispiegamento di forze dell’ordine in tutto il Parco delle Groane: una task-force senza precedenti. Nei boschi è stato dunque arrestato un altro spacciatore irregolare e senza fissa dimora”.
Ma il sindaco è preoccupato:”Ora si annuncia il processo per direttissima: a che ora lo libereranno? E’ come la Tela di Penelope: il lavoro lodevole degli uomini dell’Arma dei carabinieri viene disfatto ogni giorno da una giustizia e da una politica incapaci di dare risposte. Ma non si arrendono e anch’io, spero insieme a voi, non mi rassegno nel voler rendere questo Stato innanzitutto normale!”
(foto archivio: il sindaco Cattaneo nelle Groane durante un pattugliamento con la polizia locale)
25092015
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Commenti
Dovendosi ahimè rassegnare dinnanzi a questa politica “indegna” e priva di ogni volontà per porre freno a questo scempio dilagante (del resto cane non mangia cane) perché non cominciare ad attuare regole un meno legali ed un po’ più efficaci (…. tipo le vecchie e sane legnate dei nostri genitori che tanto ci hanno fatto maturare )
ma forse oggi non si può, oggi è cambiato tutto, tutele per i delinquenti, sottomissione e rassegnazione per le persone oneste …
Purtroppo un uomo di legge non può neanche dare una sberla altrimenti viene incriminato, mentre loro possono fare quello che vogliono.
BASTA!!!!!
Che strano, un clandestino, e noi continuiamo ad importarli!!