Processione, maracas e tamburi per celebrare il giorno di Padre Monti
SARONNO – Ieri, giovedì primo ottobre, al santuario di via Legnani la Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione ha celebrato il 115esimo anniversario della morte di Padre Luigi Monti avvenuta a Saronno nel 1900.
Nell’istituto di via Legnani la celebrazione è iniziata alle 18,30 ora in cui si è spento il santo. I fedeli si sono ritrovati in quella che è stata la sua ultima stanza. Da qui è partita la processione, a cui hanno partecipato anche padre Aurelio Mozzetta e don Mauro Carnelli, cappellano dell’ospedale, che ha portato i fedeli nella chiesa del Santuario. La cerimonia è un momento importante per la congregazione perchè i religiosi che non hanno ancora preso i voti rinnovano anno dopo anno in questo giorno le propre promesse.
Nello specifico ieri a Saronno erano 13 i fratelli, tra cui Corrado Blundo che svolge la propria attività a Saronno, che hanno rinnovato le proprie promesse ripetendole davanti al Superiore provinciale (ossia il numero uno della congregazione in Italia) Giuseppe Pusceddu.
Sia l’omelia, a cui erano presenti gli ex consiglieri comunali Carlo Mazzola e Massimo Caimi, sia il rinnovo delle promesse, sono stati animati da canzoni in francese accompagnate da tamburi e maracas.
La celebrazione chiude la festa del Beato che per due settimane, con celebrazioni religiose e con momenti conviviali, ha animato la città degli amaretti. Un ricco calendario di appuntamenti in cui non è mancata, alla messa del martedì, dei delegati dell’Amministrazione comunale dal sindaco Alessandro Fagioli all’assessore alle politiche giovanili Francesco Banfi.
Alcune immagini della celebrazione
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02102015