Ciocchina, Tu@Saronno: “Cerimonia impoverita dalle scelte dell’Amministrazione”
SARONNO – “Questa edizione della Ciocchina, la prima sotto il mandato del sindaco Alessandro Fagioli, ha sollevato purtroppo critiche e perplessità impreviste per consistenti variazioni nel cerimoniale”. Così la lista civica Tu@Saronno presenta sul proprio blog l’intervento del consigliere comunale Franco Casali in merito alla consegna delle benemerenze avvenuta nel pomeriggio di sabato.
“La mancanza della fascia tricolore e soprattutto dell’inno nazionale alla premiazione della Ciocchina 2015, ma anche nei consigli comunali e in altre manifestazioni pubbliche, non contribuiscono di certo a sottolinearne l’importanza e a creare quello spirito di identità nazionale che come Paese abbiamo ottenuto con fatica in oltre 150 anni dalla raggiunta unità d’Italia, anzi pretendono di negarla.
La mancanza di inno e tricolore impoveriscono le manifestazioni e le privano di quello spirito unitario e di partecipazioni che le ha sinora contraddistinte, sia in amministrazioni di centro sinistra, che di centro destra. Mi chiedo anche come questa manifesta negazione dei valori di identità nazionale possa essere vissuta dalle formazioni politiche diverse dalla Lega che supportano questa amministrazione, in primis Fratelli d’Italia. Del resto anche le dichiarazioni della Lega decisamente contrarie alla solidarietà con i migranti, per non citare quelle di Salvini che vanno ben oltre, dovrebbero creare ai due Assessori e al Consigliere Comunale di SAC qualche turbamento di coscienza, ma evidentemente così sinora non è stato.
Mentre mi sarebbe piaciuto che questa bella manifestazione fosse accompagnata da tricolore ed inno nazionale per sottolinearne ancor più l’importanza, sono doverosi un grande grazie e i migliori auguri e complimenti ai premiati della Ciocchina 2015 per quanto hanno fatto e faranno per il bene della città. La loro generosa attività ed il loro costante impegno sociale meritavano questo importante riconoscimento da parte di Saronno”.
27102015
Lascia un commento
Commenti
essere di parte è lecito, così come difendere le proprie opinioni è più che legittimo, oltre che costituzionalmente sancito, però alla fine e al netto delle proprie opinioni ci si deve attenere alle regole che un consesso civile si da.
Altrimenti come pretenderne il rispetto dagli altri ?
Se questo è il livello degli elettori saronnesi, non stupisce il risultato… Ma tutto passa….
Il Va pensiero è stato scritto da Verdi per persone amanti della musica, ma in primis amanti della patria…
che palle….a ancora ‘ste menate per una bandiera copiata dai francesi e un inno ridicolo.
Quando la gente potrà utilizzare i referendum e avere voce in capitolo sulle scelte magari imparerà ad avere più a cuore anche i simboli. E magari nel frattempo avremo un inno meno circense.
Nazionalista, guarda che la bandiera l’hanno vilipesa i leghisti…
Padania libera!!
Mi fa sorridere vedere ora questi signori ferventi patrioti quando fino all’altro giorno in molti sventolavano nelle piazze le bandiere di Cuba e dell’ex Urss e non scrivo cosa facevano col tricolore per non essere censurato.
-
Pero’ non difendete la lega per favore… anche se l’avete sostenuta! Ormai non sapete piu’ come difenderla
-
quello che facevano con il tricolore era il bosino bossi
-
certo, non ho detto che non lo faceva, ma siccome questo non è un comunicato della Lega ma di Tua Saronno ho puntualizzato per loro e non per la Lega
-
Che infantile tentativo di mettere zizzania all’interno della coalizione di maggioranza.
I bambini alle elementari sanno fare di meglio!
Non solo la loro generosa attività ed il loro costante impegno sociale meritavano questo importante riconoscimento da parte di Saronno, ma la città stessa merita molto di più.Non si vede nessun cambio di passo rispetto al passato