Secondo blitz a casa del sindaco: nuovo adesivo antifascista
SARONNO – Seconda incursione, a colpi di adesivi, a casa del sindaco Alessandro Fagioli. Nelle prime ore di martedì qualcuno ha attaccato un nuovo adesiviso, sempre con la scritta azione antifascista nella villetta in via Varese in cui vive il primo cittadino ed anche la famiglia del padre Elio e quella del fratello Raffaele presidente del consiglio comunale.
Un primo blitz era stato messo a segno nella notte tra sabato e domenica quando uscendo sul terrazzo era stato proprio il sindaco, accortosi dell’auto ferma davanti a casa, a mettere in fuga gli autori del blitz. Quello di ieri invece è stato scoperto dal padre Elio. Proprio come nel primo caso, e per il raid realizzato in campagna elettorale a colpi di vernice nera, è stato proprio lo storico militante leghista ad eliminare l’adesivo e a rimettere a posto, con qualche ritocco di vernice il numero civico.
Come per il precedente episodio, sul posto è intervenuta la polizia locale per un sopralluogo. Nei giorni scorsi erano anche comparse scritte contro il sindaco Fagioli sui muri di via Volonterio: gli antifascisti contestano la decisione del Comune di concedere il patrocinio alla manifestazione dedicata a boxe, arti marziali ed autodifesa personale prevista domenica 15 novembre, ”Wolf of the ring“ promossa da un sodalizio vicino all’estrema destra.
04112015
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Commenti
Signor Claudio cognome S
se dovesse mai succedere che Lei la pensi come me sarei preoccupato di questo.
In ogni caso lotta dura senza paura
ma basta autodesivi, basta con questa storia dei fascisti!! non vi preoccupate sarà tutto uguale come con l’amministrazione Porro nessuno farà nulla!!! dai ci credete ancora che i leghisti sono fascisti e i comunisti sono balordi? VI RIPETO CHE RIMARRA TUTTO COME CON PORRO STATE TRANQUILLI!
BUONA SERATA
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Magari rimanesse come con Porro…questi sono molto peggio.
Quanta ignoranza distruttiva in quei volantini. VERGOGNA.
Concordo con Paolo Enrico Colombo. Comunque sparare per un adesivo mi sembra da dementi
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io no!
Signor Poveretti la risposta è:
si interverrà sempre per evidenziare tutto quello che non è rispettoso della Costituzione e quindi antifascista
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tutto proprio tutto?!? … questi gesti come li cataloga lei?
L’ltalia è piena di paladini difensori della Costituzione… basta pensarla come loro.
ma quando avrà luogo sto woilf of the ring che almeno ce lo leviamo dalle palle ?!?… e dopo? …quale sarà il prossimo pretesto?
Dopo le panchine, la fascia, il concertino al bar e sto evento… cosa troveranno di così anticostituzionale e fascista, giusto per dare un senso alla loro triste esistenza.
Seconmdo me si dovrebbe comprare una pistola, altro che telecamere!
Codardi!!! Si nascondo dietro ad adesivi o scritte sui muri!!!!
Sono un branco di caproni, presi singolarmente diventano agnelli!
gli atti di eroismo ormai non si contano più! VALOROSI!!!!
AAHAHAHHAHA
Propongo al sindaco di mettere gli adesivi all’asta su Ebay: il ricavato in beneficienza all’associazione sportiva “Wolf of the ring”.
ma non ha una telecamera?? costa poco….o aspetta il suggerimento dello staff su cosa comprare??