Gilli analizza le novità urbanistiche e politiche alla Colombara”
SARONNO – Nuovo vivace intervento dell’ex sindaco e consigliere comunale di Unione italiana Pierluigi Gilli che affida al suo blog una disanima, tecnica e politica sull’approvazione, realizzata nel consiglio comunale di giovedì scorso, piano di lottizzazione residenziale in corso di edificazione alla Cascina Colombara.
Ecco il testo integrale
Nell’ultimo Consiglio Comunale è stata definitivamente approvata una variante del Piano di Lottizzazione residenziale in corso di edificazione alla Cascina Colombara; la variante era già stata adottata con delibera del Consiglio Comunale del 28 gennaio 2015.
Potrebbe sembrare un atto dovuto, giacché tra la prima e la seconda deliberazione non sono nemmeno pervenute osservazioni dai cittadini.
Invece, pur nella secondarietà del punto all’ordine del giorno, si sono registrate alcune interessanti e, per certi versi, sorprendenti situazioni: sia nel merito, sia nelle valutazioni politiche.
Nel merito: “in sostanza, le modifiche riguardano la trasformazione di un’area prevista a piazza in un’area verde con all’interno una pista ciclabile”, così spiegava l’allora Assessore Campilongo e così ha ripetuto diligentemente la neo Assessora Pellicciotta. Con nonchalance, poiché evidentemente una piazza pubblica (che avrebbe peraltro avuto la denominazione di “Piazza Paolo VI”) ed un bel cortile a verde sono intercambiabili…
Una piazza è pubblica, è un luogo aperto a chiunque, per l’aggregazione e per il passaggio; un’area a verde, seppur arricchita da una pista ciclabile (comunque non incompatibile con una piazza), rimane un’area “aperta”, nominalmente, ma quando è collocata – come nella fattispecie – all’interno di un complesso edificato condominiale si trasforma di fatto in un cortile a beneficio dei residenti , che ne custodiranno gelosamente l’uso; un’area verde, si sa, aumenta il valore degli immobili; un’area verde attrezzata sarà inevitabilmente la corte comune dei residenti.
C’è poi un risvolto economico non indifferente: della manutenzione di una piazza pubblica si sarebbe dovuto occupare, a proprie cure e spese, il Comune, com’è logico. Non si è detto, invece, nella deliberazione approvata, a chi spetterà la manutenzione dell’area verde attrezzata; dovrebbe spettare, quindi, ancora al Comune.
Bella forza: dove si trova un condominio il cui cortile verde viene mantenuto non dai condòmini, ma dal Comune? Sarebbe un assurdo, sicché ci auguriamo che, come annunciatomi fuori onda dalla gentile assessora Pellicciotta, l’Amministrazione riesca a chiarire questo punto ed a porre le spese di manutenzione a carico dei condomìni beneficiari dell’area verde. Magari ci si sarebbe dovuti svegliare prima dell’adozione e dell’approvazione di questa variante… Non è un dettaglio di poco conto.
Se, dunque, una piazza si è convertita in cortile, ancor più clamorose sono le conversioni delle forze politiche su questo punto all’ordine del giorno.
Su mia richiesta, l’Assessora Pellicciotta mi ha precisato che la delibera di adozione della variante fu approvata dal Consiglio Comunale del 28 gennaio 2015 con i voti favorevoli del Partito Democratico, della scomparsa Italia dei Valori, di Tu@Saronno, del Partito Socialista. Astenuti: Lega Nord Lega Lombarda per l’Indipendenza della Padania e Unione Italiana.
In propòsito, il consigliere leghista Veronesi dichiarava: “Per quanto riguarda invece il Piano di Lottizzazione residenziale via Boccaccio via Don Sturzo Torres, il Gruppo Consiliare della Lega Nord Lega Lombarda per l’indipendenza della Padania in passato si era dimostrato molto dubbioso per quanto riguarda la nuova edificazione di quest’area verde, che c’è in Cassina Colombara, per cui ovviamente non possiamo certo essere a favore oggi dopo che avevamo votato contro diverso tempo fa, ormai si parla mi sembra del 2006 quindi sono passati diversi anni. Mentre il Piano di Lottizzazione di cui si parla è un Piano che effettivamente non viene approvato questa sera perché è semplicemente una variante però riguarda veramente un aumento di costruzioni in una zona tranquilla, un’area verde e quindi sostanzialmente sarà un aumento di cemento molto massiccio su un’area che attualmente è verde. Quindi sicuramente siamo perplessi per questa proposta di variante”.
Al Consiglio Comunale di giovedì 29 ottobre, invece, abbiamo assistito ad un vero e proprio ribaltamento: Lega Nord Lega Lombarda per l’Indipendenza della Padania e Fratelli d’Italia hanno votato a favore e il Partito Democratico si è astenuto.
Potenza della conversione sulla via della Colombara, una riedizione minimale della via di Damasco:
– il Partito Democratico ci ha ripensato, ripudiando il suo primigenio atteggiamento favorevole, forse memore degli schieramenti realizzatosi durante la campagna elettorale ed al ballottaggio, in particolare, senza il soccorso di liste su cui aveva forse fatto conto;
– la Lega Nord Lega Lombarda per l’Indipendenza della Padania ha abbandonato le sue sicure perplessità e l’astensione ed ha compattamente votato a favore, senza alcun intervento a spiegazione del mutato suo orientamento. Ma la nuova maggioranza, dominata dall’autosufficiente Lega, sa essere benevola con gli alleati, specie se assenti. E non si trattava di un atto dovuto (come l’approvazione del conto consuntivo della passata Amministrazione, fatto tecnico).
Solo Unione Italiana ha mantenuto le sue posizioni contrarie al provvedimento.
Piegarsi alle convenienze “politiche” del momento, abbandonando un minimo di decente coerenza, non è certo un bel segno: questo realismo è capace di condurre a chissà quali contorcimenti e ribaltoni…
Facciamocene una ragione: una piazza in meno, un cortile in più; dov’è finito l’interesse pubblico?
05112015
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Commenti
“si trasforma di fatto in un cortile a beneficio dei residenti , che ne custodiranno gelosamente l’uso”
I condomini ( e ne sono certo essendo uno di loro ) saranno felici di pagare la manutenzione del loro giardino condominiale, dopo averlo chiuso e recintato escludendo l’accesso a chiunque non faccia parte del condominio stesso. O no???
Ma su Qs argomento cosa pensano i vari silighini liprandi castelli casali Laura comi ovvero tromboni e trombette della politica saronnese.??
Vorrei capire perché non pubblicate il mio commento. Vorrei capire perché usate la censura come ai tempi di Mussolini e Stalin.
L’Avv.Gilli nella sua purezza morale e politica, non sbaglia mai un colpo. Lo proporrei per una prossima beatificazione. Ora scrivo al segretario in Vaticano. Santo subito!ma come hanno fatto a non eleggerlo sindaco nuovamente…non me lo so spiegare
Non ho capito se al consigliere Gilli non piace l’area a verde o non piace il fatto che non ci sia piazza “Paolo VI”, se l’area a verde non è recentata non è a uso esclusivo del condominio quindi a disposizone della cittadinanza e di conseguenza comunale, poi la si potrebbe anche intitolare a “Paolo VI”
Sbloccate i terreni alla Colombara! Saronno non è un paese agricolo, è ormai una grande città con molte aziende, trasporti ecc.ecc. Che senso ha avere 2 terreni agricoli ormai lasciati all’abbandono? Costriuiamo un nuovo quartiere!
..già, visto che sono pochi gli appartamenti vuoti, dai continuiamo a usare il territorio, poi ci si stupisce se la natura si ribella
Mettiamola cosi’ in un caso si sono accorti dell’errore, o magari no, nell’altro le cambiali arrivano in scadenza
Meno male che la cittadinanza si è ricordata di come lei abbia amministrato e abbia (saggiamente) deciso di lasciarla all’opposizione
Ah, una Piazza alla Cascian Colombara è utile a tutta Saronno??? da domani tutti in Piazza alla Colombara…. ma cosa sta dicendo?
Quindi chi abita in via Filippo Reina paga la manutenzione del parco?
Gilli deve sempre fare polemica….che noia!!!
Perfettamente in sintonia con Gilli