Calcio Eccellenza, Petrone: “Saronno-Legnano non è una partita ma la partita!”
SARONNO – “Non è una partita ma è la partita!” Luca Petrone esordisce così quando si parla del derby Saronno-Legnano che ritorna dopo vent’anni. E’ il match clou della decima giornata di Eccellenza, non per la posizione di classifica occupata dai due club, rimasti un po’ indietro, ma per l’interesse delle tifoserie, che si preparano per dare alla gara una cornice da categoria superiore.
Si gioca allo stadio di Cesate, temporanea “casa” del Fbc Saronno, con inizio alle 14.30. L’allenatore saronnese Petrone (foto) è drastico:”Più che il gioco voglio vedere gli attributi. Vogliamo anzi dobbiamo pensare alla classifica e trovare i punti che ci servono per non sganciarsi nella zona di fondo ed allo stesso tempo dobbiamo provare a vincere per i nostri supporter, per il bello spettacolo di domenica scorsa a Varese che non è stato coronato neppure da un punticino”. Ma il tecnico saronnese dovrà innanzitutto fare i conti con una difesa tutta da inventare: Balzaretti è squalificato, mentre i giovani Abate e Colaci sono infortunati. Scontato il 4-4-2 con davanti gli attaccanti Moro e Babatunde, affiancati sulle fasce dai fratelli Scavo o dall’albanese Hohxa mentre davanti alla difesa potrebbe rivedersi Bartesaghi, ieri in prestito alla juniores. Gli ultras del Fronte ribelle e di altri gruppi della tifoseria biancoceleste sono mobilitati: ci saranno coreografie “speciali”.
Da Legnano si annuncia l’assenza di uno dei giocatori più carismatici, Rovrena che spesso ha indossato la fascia di capitano, ma che stavolta è squalificato; e l’abituale consistente seguito da parte dei tifosi, che solitamente anche in trasferta sono sempre numerosi.
(foto archivio)
08112015