Scontro in via Roma: 5 feriti tra cui 2 bambini. Grave un ventenne
SARONNO – Attimi di apprensione ieri sera in via Roma dove si è verificato un grave incidente che ha coinvolto 5 persone. Tutto è iniziato alle 23 quando si verificato l’impatto tra una Renault Clio che percorreva via Roma, verso il centro, ed un motorino Yamaha che procedeva lungo via Visconti.
L’impatto, che ha subito sbalzato a terra il 20enne e il 25enne che viaggiavano sul ciclomotore, è stato decisamente violento. Basti pensare che l’auto guidata da un 30enne è rimasta seriemente danneggiata. Inoltre il motorino ormai fuori controllo ha travolto una mamma che stava pedalando lungo via Roma con i propri due figli sui rispettivi seggiolini.
Il botto ha richiamato sul posto residenti e avventori di locali della zona che hanno messo in moto la macchna dei soccorsi: in pochi minuti sono arrivati sul posto due ambulanze della Croce Rossa di Saronno, una del Sos di Uboldo presto raggiunte da due automediche. Il personale sanitario si è subito messo all’opera per prestare i primi soccorsi mentre i carabinieri intervenuti con diverse pattuglie hanno provveduto a chiudere al traffico l’intera zona.
I primi ad essere portati all’ospedale di Saronno sono stati i bimbi, uno di 3 ed uno di 5, con la mamma. Le loro condizioni non destano preoccupazioni anche se ovviamente sono stati sottoposti a tutti gli accertamenti del caso. Ben più gravi le condizioni dei due ragazzi che viaggiavano sul motorino: sono stati accompagnati uno al Niguarda ed uno al San Gerardo di Monza e al momento in cui scriviamo non è stata ancora sciolta la prognosi.
I carabinieri hanno provveduto ad effettuare tutti i rilievi necessari e a raccogliere le testimonianze dei presenti per risalire alla dinamica dell’incidente. Le operazioni di soccorso sono avvenute sotto lo sguardo di decine di saronnesi che hanno assistito all’intervento fino alla rimozione dei mezzi incidentati e alla riapertura della strada avvenuta intorno all’una.
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Commenti
30 o non 30 all’ora quello che conta è il buon senso ed una viabilità sicura, cosa che a Saronno manca. Hanno messo strisce pedonali dietro angoli ciechi, parcheggi in prossimità degli stop con auto che tolgono la visuale, gente che attraversa ovunque buttandosi sotto le auto……”siamo pedoni le macchine devono fermarsi”
Si prega di diventare se eventuali modifiche l’incidente mi ha detto perché lui è il mio amico :/
Non posso che essere d’accordo. Purtroppo la passata amministrazione non ha saputo dar seguito con forza a un’intuizione giusta – quella delle Zone 30 diffuse – che oggi a distanza di quasi sei anni stanno proponendo tantissime città europee di ogni dimensione.
Intanto a Saronno i feriti e i morti sulle strade ci sono stati e, a oggi, il pericolo stradale resta una delle ragioni per cui molti saronnesi preferiscono non utilizzare la bicicletta per spostarsi in città.
La mamma travolta ieri dalla moto è di quelle che vanno sempre in bici con ogni tempo, ed è un miracolo che siano rimasti tutti sostanzialmente illesi. Queste persone vanno difese perché diventino sempre di più, perché sono pioniere di un futuro migliore.
Alessandro Galli – FIAB Ciclocittà Saronno
Meglio ovete rispettare a tutti
Le due vie devono essere percorse alla velocità massima di km/h 30. Di fatto in tutta Saronno, noto l’indirizzo della nuova amministrazione, i limiti non vengono assolutamente rispettati ne tantomeno fatti rispettare. I morti in città italiane, per incidenti stradali, sono aumentati di circa il 6%.
Giusto controllare i venditori di rose e libri abusivi ma non va bene il mancato controllo del traffico cittadino: limite di 30 c’è e deve essere rispettato e fatto rispettare, altro che toglierlo.
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Le sue sono illazioni senza fondamento:
non vi è nessun “indirizzo della nuova amministrazione” e nessun mandato a “non rispettare e non far rispettare i limiti” alla base dell’incidente.
Ridicolo poi accostare i risultati delle elezioni cittadine all’aumento del 6% dei morti in città italiane;
se altri volessero maliziare con lo stesso metodo da Lei usato, allora non potremmo fare a meno di constatare che… la diffusione sempre maggiore delle Zone 30 ha portato all’aumento della mortalità!Suggerisco una pausa di riflessione, prima di reclamare le dimissioni della giunta per ogni infrazione stradale del comprensorio saronnese.
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Prima di dare la colpa alla nuova giunta, mi informerei BENE sulla dinamica dell’incidente.
Anche perché mi devono spiegare cosa ci facevano in due su un motorino e se il semaforo funziona sempre, chi dei due non lo ha rispettato.
E basandomi SOLO sulle foto dell’ articolo la macchina non andava molto forte. -
magari anche rispettare i semafori non sarebbe male…o no? La dinamica non è precisata, ma dato l’incrocio semaforico, uno dei due dev’essere passato col rosso….30 o non 30 se passi col rosso puoi farti e fare molto male
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È vero, purtroppo…