Pedemontana, Lara Comi vuole chiarezza sulle tariffe per i pendolari
SARONNO – “I pedaggi di Pedemontana e delle nuove tangenziali penalizzano i pendolari
e chi le percorre per lavoro. Il sistema free flow che ha sostituito i caselli, se da un lato serve a evitare rallentamenti e code, dall’altro viene vissuto male, come un’occhio elettronico che intercetta i veicoli e invia il conto, salato, da pagare. Il presidente regionale Robrerto Maroni accusa il Governo poiché le tariffe sono state decise da Roma nel 2007 quando fu definito il piano finanziario della Pedemontana, poi confermato nel 2014. Ma adesso bisogna pensare a una soluzione rapida. Ognuno faccia la sua parte per evitare ai cittadini dei territori di Varese e Como un salasso assurdo e per promuovere un’opera a lungo attesa, scongiurando il rischio che gli automobilisti decidano di preferire altri percorsi stradali”.
Lo dichiara Lara Comi, saronnese, eurodeputata di Forza Italia e vicepresidente del Gruppo Ppe. L’ultimo tratto di Pedemontana, quello fra Lomazzo e Lentate sul Seveso, è stato inaugurato proprio nei giorni scorsi.
(foto archivio: il taglio del nastro a Lomazzo)
09112015
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Commenti
Probabilmente è colpa del Telos…parliamone!
È davvero buffo che chi ha fortemente voluto quest’opera, dall’utilità quanto meno discutibile, oggi si affanni a scaricarne la responsabilità su qualcun’altro…
Ma se non sa che si pagano le tangenziali a Milano e i prezzi sono chiari, cosa ne capisce di Pedemontana, mah!
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Bellissima stavo per scrivere la stessa cosa