Workshop dei parchi regionali alle Groane
SOLARO – L’educazione ambientale al centro del dibattito dei Parchi Regionali. L’ente Parco Groane ha organizzato mercoledì 11 e giovedì 12 novembre, in collaborazione con Regione Lombardia – Dg Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile e Area Parchi, il nono workshop annuale di Sistema Parchi rivolto agli operatori, ai volontari e ai professionisti che si occupano di educazione ambientale all’interno delle aree protette lombarde. Gli incontri si sono tenuti nella sede dell’ex Polveriera di Solaro e all’Oasi Lipu di Cesano Maderno. «Il bilancio è estremamente positivo», fanno sapere dal Parco. «Per partecipazione prima di tutto (94 operatori in rappresentanza di 23 aree protette e 18 tra enti, cooperative eassociazioni), condivisione di temi e valori, qualità del feedback tra i partecipanti e contenuti degli interventi». Nella prima giornata, a metà tra l’oasi Lipu di Cesano Maderno e il Centro Parco ex Polveriera di Solaro, si è parlato con Marco Gianfala (Direzione generale Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia) delle linee guida regionali e nazionali inerenti l’educazione ambientale. Particolarmente apprezzato anche l’intervento del filosofo teologo Luciano Valle che ha offerto spunti di discussione partendo dalla riflessione sull’enciclica di Papa Francesco Laudato si’. Nella seconda giornata, attenzione alle macrotematiche del progetto didattico regionale Natura in Movimento.
Tra i presenti l’assessore Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Regione Lombardia Claudia Maria Terzi: «Siamo in prima fila in tema di educazione ambientale, proprio per questo motivo mi piace sottolineare il peso e l’importanza di un incontro come quello ospitato dal Parco Groane. L’educazione ambientale è mezzo e strumento per sensibilizzare i cittadini rispetto a temi non sempre facili da affrontare nella quotidianità, modificarne e migliorarne i comportamenti». Ed il presidente delle Groane, Roberto della Rovere: «In questi due giorni è emerso in modo concreto quanto sia cruciale il ruolo dell’educazione ambientale nelle aree protette. Lo ha testimoniato anche la presenza nella prima giornata dell’assessore all’ambiente Terzi. I parchi devono essere il motore di questo percorso, valorizzando il territorio, facendolo crescere e riconducendo i cittadini alle radici profonde del loro legame con esso, ad abitarlo riconoscendosi al suo interno. Con questo mi auspico che la partita dell’educazione ambientale diventi sempre più centrale e più forte nella funzione svolta dai Parchi». L’edizione 2016 del workshop, la decima, si terrà al Bosco delle Querce di Seveso.
12112015