Legambiente scrive a Babbo Natale: “Ci manca l’aria!”
SARONNO – Una letterina a Babbo Natale per chiedere un aiuto sulla sensibilizzazione dei saronnesi sull’importanza di problemi dell’inquinamento atmosferico e per annunciare la propria presenza in piazza dopo le feste per continua a parlare di cosa si possa fare in concreto. A scriverla e a diffonderla sui social network a partire da Facebook sono stati gli attivisti di Ambiente Saronno circolo di Legambiente. Ecco il testo integrale
Caro Babbo Natale
CI MANCA L’ARIA…
Caro Babbo Natale, sono quasi 70 giorni che stiamo respirando veleno. Vorremmo che tutti ci rendessimo conto quanto modificare le nostre abitudini, se lo facciamo tutti, possa incidere sull’aria che respiriamo. Vorremmo informare tutti che il traffico veicolare riveste una grande importanza (46% circa) sul totale degli inquinanti che respiriamo. Il PM10 non ha confini, è vero, ma i nostri comportamenti possono incidere sul 30% del totale a livello locale, e soprattutto sull’inquinamento di prossimità (le micropolveri, ancora più dannose ai nostri polmoni). Inutile allargare le braccia o nascondersi dietro un dito, dobbiamo affrontare la situazione con coraggio, tutti. Il 10 gennaio o il 16/17 gennaio 2016 veniteci a trovare in piazza: abbiamo bisogno di persone di buona volontà. Troverete informazioni sugli effetti dell’inquinamento dell’aria, su cosa i singoli individui possono fare di concreto, ma soprattutto sarà un momento di confronto.
AmbienteSaronno, circolo Legambiente, augura a tutti Buone Feste.
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Commenti
Guarda che il motore a scoppio ha già mille altre alternative già pronte, ma finché qualcuno ci guadagna dal petrolio non fanno uscire le nuove tecnologie!! E non è vero che costano di più; se sene producessero come produciamo ora le auto a petrolio, potrebbero costare anche di meno, non inquinare e non pagare più le accise e il petrolio a mantenere arabia.
Questi magari saranno i primi che usano la macchina… Al posto che chiedere di non usare la macchina, protestate con i governi che per interessi di petrolio,finanza e altre porcate non permettono di sviluppare le auto senza motore a scoppio. Quindi non serve la cura palliativa all’inquinamento…serve l’eliminazione del cancro: il motore a scoppio ormai vecchio più di un secolo.
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e intanto che si sostituisce il motore a scoppio (con cosa, con il motore ad aria sponsorizzato da uno che non capisce niente) cosa proponi??? scemi in tutto il mondo???