Islamici in marcia a Solaro
SOLARO – Peace March & Jaloos Eid Milād-un-Nabī. Con questo evento, una marcia della pace promossa dal circolo culturale islamico del quartiere San Pietro (lo stesso al centro dello spiacevole fatto di cronaca avvenuto poco prima di Natale), circa trecento fra rappresentanti della comunità musulmana locale e semplici cittadini solaresi hanno sfilato per le vie del paese nella giornata di sabato. Unendo un messaggio di pace e convivenza alle celebrazioni della nascita del profeta Maometto (che quest’anno è ricaduta curiosamente a pochi giorni dalla natività di Gesù Cristo), il gruppo ha sfilato mostrando striscioni e simboli di pace. Pochi giorni prima, lo stesso circolo culturale aveva portato, attraverso la viva voce del consigliere di maggioranza Eva Diagne, una dura lettera di condanna ai fatti di Parigi. «Siamo contro ogni forma di terrorismo e contro ogni genere di violenza», dice Mian Shabbir Mohammed, della Poff, l’associazione dei pakistani sorta nel quartiere San Pietro che si è occupa dell’organizzazione dell’evento. Alla marcia hanno partecipata la stessa consigliere comunale ma anche il sindaco Diego Manenti. La comunità pakistana è la più numerosa tra gli stranieri di Solaro e risiede in particolare al quartiere San Pietro, dove infatti sorge il centro culturale islamico.
[gallery type=”rectangular” ids=”78602,78603,78604,78605″]
04012016
Lascia un commento
Commenti
Vorrei chiedere a questi cittadini se l’ Isis o altri attaccheranno l’Italia, questi “cittadini” da che parte staranno? Sappiamo bene da che parte stanno e staranno le alte cariche dello Stato: dalla parte del popolo, ma quale? Ci sono italiani sul lastrico e clandestini in alberghi di lusso, la nazione italiana non esiste è solo una parvenza giuridica. Rinascimento, Risorgimento, “resistenza”, quante morti inutili .
Si’ siamo degli stupidi!
Solo Slighini ci può salvare!
Italia è paese di stupidi. Con nostra intelligenza paese meglio.
il razzismo è un fondamentalismo
Col diritto al voto saremo rovinati! ma torneranno mai al loro paese.
L’ occidente ha culture opposte alle loro qui c’ e’ la democrazia la vogliono ?vadano a combattere per la liberta’ delle LORO terre! ma si sta troppo bene qui in questo paese gestito da traditori!
io diffido sempre di questi qua.
Vedremo tra qualche anno…quando avrete il diritto di voto.
sono sciiti o wahabiti?