Torna nel presepe l’orsetto sequestrato
CERIANO LAGHETTO – Alla fine è tornato laddove era stato posizionato, con tanta cura, dagli amici della società di pesca sportiva cerianese. Anche se non è più lui. L’orsetto polare che addobba il presepe del centro, quello sequestrato a pochi giorni dal Natale causando il malumore del paese, è stato restituito dalla responsabile del furto, una giovanissima di fuori paese (18 anni) che, forse spaventata per il tam tam e per la minaccia di denuncia (era stata individuata dalle telecamere della videosorveglianza), forse in preda ad un rimorso di coscienza, ha contattato l’associazione e restituito il mal tolto. O meglio, si è proposta di ricomprare l’orsetto polare, visto che, di quello rubato, non ce n’è più traccia. «Non è una questione economica – ribadisce Oreste Cattaneo, segretario della società Pescatori – è una questione di principio e siamo contenti di essere riusciti a recuperare il decoro del nostro presepe», che è stato ricompletato, oggi pomeriggio, in vista di un’altra ricorrenza, l’Epifania di domani. «Le immagini registrate le abbiamo viste solo in tre, noi che abbiamo allestito il presepe, e, a fronte del risarcimento, le cancelleremo».
05012015
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Commenti
Che sollievo, ho passato notti insonni.
Da che mondo é mondo non ci puó essere presepe senza orso polare.
Bravo Cattaneo.
Una favola a lieto fine come di quelle chea Natale servono da esempio per tutti.