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fagioli corteo sant'antonio SARONNO – “Viva Sant’Antonio, viva Saronno e viva i saronnesi”: così si è concluso il discorso del sindaco Alessandro Fagioli al termine della rievocazione di Sant’Antonio momento clou degli eventi organizzati per celebrare il santo del Lazzaretto.

Il sindaco presente con il vice Pierangela Vanzulli e gli assessori Francesco Banfi, Maria Elena Pellicciotta, Gianpietro Guaglianone ha concluso con un breve discorso che ha seguito la preghiera di don Angelo Ceriani.

“Questa che si è conclusa è una bella manifestazione che dà spazio le nostre tradizioni. Un valore che ci teniamo a preservare. In un momento in cui si parla di integrazione è giusto far conoscere la nostra storia fatta anche dalla religione. Una precisa religione. La nostra città oggi ha ospitato gruppi arrivati da diverse parti della Lombardia e del Piemonte. Questa è una nuova dimostrazione che Saronno si muove e cresce ma sa farlo riscoprendo le proprie tradizioni come quella del falò che siamo lieti di ospitare malgrado le critiche sulle ricadute sul fronte dell’inquinamento.

E ha concluso: “E’ doveroso un grazie a chi ha sponsorizzato questo evento e a tutte le persone che hanno dedicato tempo e impegno”

10012015

21 Commenti

  1. Finalmente! Bravo Sindaco! Meno cus cus alla moschea e più Sant’Antonio e CULTURA ITALIANA. TORNIAMO A ESSERE PADRONI A CASA NOSTRA! Prima di tutto ripulendo la feccia che c’è in stazione! Forza Fagioli, siamo con lei!

  2. Finalmente vi siete ripresi. Quando ad inizio mandato siete andati a “far amicizia ” con la MOSCHEA ILLEGALE mi ero preoccupato. Forza sindaco, porti avanti le nostre tradizioni!

  3. Fagioli: “In tempi di integrazione, giusto valorizzare la tradizione” una riflessione prima di parlare no eh

  4. Mi piace molto quando dice: “una precisa religione”!
    Bravo Sign Sindaco, la vogliamo così!

  5. L’anno nuovo riporta l’uso della parola.Miracolo? Impossibile pensare che queste vacanze siano servite al sindaco per studiare come parlare alla città. Di certo i problemi rimangono così come il suo silenzio verso questi fattori. Che lo staff allora illumini di cultura ed attributi il nostro sindaco in modo da dare un senso civico a questo contestato ruolo. Tutti gli attori che gravitano intorno a questa amministrazione ( giunta ) dimostrino con i fatti ciò che non presente sul curriculum.
    Non si può aspettare tempo ulteriore specialmente quando si parla di materie come urbanistica, servizi sociali e soprattutto sicurezza.

  6. il sig. Sindaco e la sua giunta è inutile mettano il cappello su eventi che:non appartengono loro ,in quanto
    la festa di S.Antonio è sempre esistita
    la rievocazione storica viene fatta da almeno 5-6 anni
    il falò non viene fatto da almeno 15 anni per motivi di sicurezza
    non cerchino di essere paladini della tradizione e sopratutto LN veda di integrarsi meglio nella Democrazia della REPUBBLICA ITALIANA di cui sono cittadini!!!

  7. Vergognoso che il sindaco partecipi solo a determinate occasioni… in pratica solo quando riguardano cose sopra il Po.
    Not in my name

  8. Siamo a Saronno, che è sopra il Po!
    Bella la sfilata, forza con le NOSTRE tradizioni, se qualcuno non è d’accordo può tornarsene a casa sua!

    • puoi tornarci tu a casa tua, forse era una grotta: certo che se i cittadini a nord del Po sono come te, il medioevo è assai vicino. Discorso del sindaco di una povertà assoluta, ma non si poteva aspettarci di meglio….non andare al mare tu e la tua famiglia che devi attraversare il Po. Roba da matti nel 2016

  9. Ma e’ serio? Bell’iniziativa, ma e’ davvero triste qiesto discorso! Ma don armando non si e’ indignato?

  10. La festa di S.Antonio è sempre esistita, anche l’anno scorso con Porro sindaco.
    La festa é sempre molto bella, soprattutto per i bambini che vedono tanti animali, ma non si capisce cosa ci sia stato di diverso quest’anno con Fagioli. Forse in più c’erano i vigili del fuoco e degli sbandieratori piemontesi, ma le tradizioni sono quelle da centinaia d’anni.

  11. Incredibile parla… Qualche volta fa ricordare che esiste, poche parole pochi fatti.
    Concordo con Ni no per quanto riguarda il basso livello culturale dell’insieme; il tutto si ripercuote nello zero assoluto, riescono a prendersi meriti non loro.
    A questo punto,farei un sondaggio tra i saronnesi sul operato nostro sindaco e sulla giunta, se soddisfatti ? Il risultato sarà certamente negativo per la grande colpa del sindaco che promettendo tanto in campagna elettorale si è trovato senza fare nulla.
    Spesso assente per motivi istituzionali ( ma che fa?), in silenzio sulle problematiche che nascono e perseverano in città. Peccato abbiamo buttato via cinque anni.

  12. Ormai tipico di questa amministrazione senza idee né argomenti: mettere il cappello su aspetti della nostra città per i quali non hanno nessun merito.
    Mala tempora currunt direbbero i romani, loro sì alla base della nostra storia, cultura, usanze e tradizioni. Chissà se Fagioli e compagnia bella lo sanno.

  13. Sentir parlare di nostra religione da uno che fa fatica ad andare in chiesa…Dopo il cappello sulla ristrutturazione privata,il cappello sulla manifestazione di una associazione…va beh.

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