Giornata Memoria, Comune: “Proposta unilaterale. Si voleva solo strumentalizzare”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’Amministrazione comunale in merito alle polemiche sulla “Giornata della memoria”.
Con riferimento alle dichiarazioni di ANPI e di altre Associazioni e gruppi politici con cui l’Amministrazione Comunale viene accusata di non volere celebrare il Giorno della Memoria si precisa quanto segue.
La richiesta di ANPI e delle altre Associazioni è stata unilaterale: le Associazioni hanno messo a punto il programma delle manifestazioni e l’Ufficio Comunale Cultura non poteva fare altro che mettere a disposizione i dipendenti, gli spazi e il danaro per permettere la realizzazione degli eventi scelti dalle stesse Associazioni.
Nessun altra alternativa è stata offerta al Comune. E’ stato quindi impedito al Comune di Saronno di partecipare in modo attivo alla pianificazione e all’organizzazione del Giorno della Memoria, privando così i cittadini della possibilità di usufruire di quel valore aggiunto che l’Amministrazione Pubblica avrebbe potuto dare alla celebrazione di una così significativa ricorrenza quale è il Giorno della Memoria.
L’atteggiamento tenuto dalle Associazioni non significa certo “collaborazione” significa esclusivamente imposizione o peggio non voler coinvolgere attivamente il Comune perchè l’Amministrazione eletta dai cittadini non è in linea con il colore politico di alcuni componenti di qualche associazione.
La volontà di non voler in alcun modo condividere l’evento con l’Amministrazione è ulteriormente evidenziata con il rifiuto del patrocinio che avrebbe comunque garantito il sostegno Comunale alle iniziative proposte tramite:
– la concessione del patrocinio alle iniziative indicate nella locandina;
– la presenza del Sindaco, o di almeno un Assessore delegato a ciascuna iniziativa programmata;
– la pubblicizzazione dell’evento tramite la pubblicazione della locandina sul settimanale Saronno sette e sul sito Web del Comune;
– il coinvolgimento delle scuole cittadine tramite specifiche comunicazioni ai dirigenti scolastici a cura dell’ufficio cultura.
Le conclusioni, alle quali alcuni rappresentanti di associazioni o di gruppi politici, sono giunti, testimoniano ancora una volta della volontà di costoro di strumentalizzare politicamente qualsiasi situazione in modo da creare divisioni e fratture, anche tramite i media, tra l’Amministrazione e le associazioni cittadine e gettare discredito sull’operato dell’Amministrazione.
In allegato si trasmette copia della nota inviata dal Sindaco alle Associazioni.
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Commenti
Vediamo cosa proporrà l’amministrazione da sola… Vediamo….
Non so se le cose siano come dice il Sindaco. Ma se fossero come dice lui l’Anpi allora si è mossa male o si è mossa con malizia. E allora significherebbe (ripeto:se fosse vera la versione del Sindaco) che anche l’Anpi fa politica sulla memoria delle vittime della Shoa.
E poiché la memoria della Shoa in tale contesto è l’interesse supremo il comportamento dell’ Anpi (che fin qui ho sostenuto in buona fede) mi risulterebbe davvero irritante.
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allora cerca le iniziative del Fagioli e della sua banda….fai un confronto e dimmi da che parte stai…
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Io non devo fare niente. Io ho letto un intervento del sindaco che dice certe cose. L’Anpi, ammesso che sia interessata a replicare (e a chiarire a chi, come me, non vota centrodestra, non sostiene questa giunta ma non è ancora scemo né ha mandato il cervello all’ammasso) replichi.
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Povero Fagioli, ce l’hanno tutti con lui………
Ciumbia !
Una coda di paglia lunga come la Varesina.
Esiste sempre la possibilità di dire”Grazie, noi pensavamo di fare anche… ” . certo che il dialogo tra sordi è sempre difficile. E poi diciamo che, ultimamente, la collaborazione con il comune è un po’ problematica.