Sicurezza, Veronesi: “Dopo l’inerzia di sinistra, i risultati dell’Amministrazione Lega”
SARONNO – “Si sono tolti le fette di salame dagli occhi dopo 5 anni di loro amministrazione? Hanno avuto 5 anni per agire e fare proposte con la loro amministrazione di sinistra, ma hanno sempre negato il problema. Mi chiedo con quale faccia tosta Tu@Saronno pretenda di proporre qualche cosa di nuovo oggi”
Inizia così la lunga nota del capogruppo della Lega Nord Angelo Veronesi in risposta all’intervento di tu@Saronno sul tema della sicurezza in città. Ecco il testo integrale della nota firmata dal Carroccio.
“Le proposte di Tu@Saronno e della sinistra le conosciamo già: sportello degli immigrati, tavolo dell’immigrazione, ascolto degli immigrati, aiuti agli immigrati, lasciando ultimi della fila i saronnesi. Secondo la sinistra e secondo Tu@Saronno il Comune dovrebbe investire gran parte delle proprie risorse per una migliore integrazione dell’immigrazione per risolvere magicamente il problema della sicurezza.
Teoria falsa quella della sinistra, infatti 5 anni di applicazione sistematica di queste teoria falsa non hanno portato a risolvere il problema sicurezza, anzi lo hanno peggiorato.
La responsabilità del il disastro che ci siamo trovati a gestire è solo della sinistra e di Tu@Saronno. 5 anni di inerzia completa da parte dell’Amministrazione di sinistra nella quale Tu@Saronno era maggioranza. Tu@Saronno ed i suoi alleati di sinistra hanno negato fortemente che esistesse il problema sicurezza per ben 5 anni. Hanno trattato il problema sicurezza declinandolo più volte solo come sicurezza sociale, ovvero come emergenza sociale a favore dei soli immigrati. Al 5° anno, a ridosso delle elezioni, hanno convocato per una sola volta la commissione cultura e sociale per discutere di sicurezza e ammettere sommessamente che esistesse un piccolo problema legato alla sicurezza. Furbescamente in quella occasione il PD si è tolto le fette di salame dagli occhi. Tu@Saronno, la costola meno furba della sinistra, fa finta di togliersi le fette di salame dagli occhi dopo quasi 6 anni?
Per 5 anni avrebbero potuto agire, fare delle proposte per risolvere il problema della sicurezza a Saronno. Non hanno mai fatto niente. Quando la Lega chiedeva maggiori controlli, pattugliamenti, una maggiore collaborazione con le forze dell’ordine, tutte cose che attualmente l’Amministrazione leghista sta attuando, la sinistra al governo negli ultimi 5 anni si è sempre dimostrata insensibile e contraria.
Oggi i controlli sono assidui e continui. Quasi ogni giorno vengono arrestati spacciatori e delinquenti. E’ evidente anche dalla stampa. L’Amministrazione del sindaco leghista Alessandro Fagioli sta facendo quanto necessario per la sicurezza: prevenzione, disincentivazione, controlli, pattugliamenti e contrasto continuo sono la chiave per risolvere il problema della sicurezza a Saronno. Chi non si mette -più o meno furbescamente- le fette di salame sugli occhi, vede già grandi miglioramenti rispetto al recente passato.
Se a Roma gli alleati di sinistra di Tu@Saronno non avessero depenalizzato alcuni reati e se i diversi governi apppoggiati dalla sinistra e dai suoi alleati non avessero eliminato le misure a favore della sicurezza comunale introdotte dal Ministro dell’Interno on. Roberto Maroni, oggi il nostro Comune avrebbe più risorse economiche e maggiori possibilità legali per intervenire con maggiore forza di repressione a contrasto della criminalità.
Se a Roma fosse passata la proposta dell’on. Roberto Castelli di far eleggere i giudici dal popolo, adesso il popolo avrebbe potuto meglio valutare chi amministra la giustizia in suo nome, tanto che lo spacciatore seriale saronnese oggi sarebbe sicuramente in galera e non libero di continuare la propria attività di spaccio di droga ai bambini e ai ragazzi delle nostre scuole.
Se qualche magistrato di Busto Arsizio volesse venire a visitare Saronno in incognito per vedere coi propri occhi quale è la situazione che vivono i cittadini normali, in modo di poter meglio comprendere il problema sicurezza sul campo, mi offro fin da subito di accompagnarlo”
(nella foto la protesta della Lega con panini al salame durante la riunione della commissione)
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Commenti
quanto odio in questo intervento.è purtroppo quello che si vive nel quotidiano,indifferenza,ipocrisia,il bisogno di un nemico per giustificare le paure è segnale di debolezza .la gentilezza è calpestata ,la forza è adulata .eppure viviamo sotto lo stesso cielo,forse quest’uomo non guarda mai le stelle e la luna,che continui a guardarsi le sue scarpe e stia attento alla cacca dei cani. salud
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I Grandi successi della Giunta Fagioli, c’é di che esserne orgogliosi.
ma quante volte ha detto “sinistra”? E’ sintomatica sta roba…
Vergognoso
Messe da parte le “fette di Salame” e “la colpa è degli altri”, refrain facili per qualunque forza politica, rimangono un po’ di questioni.
Ma davvero qualcuno è convinto che si possa risolvere il problema della sicurezza con la sola forza?
Non è forse vero che serve un piano un “pochino” più complesso che comprende un mix tra educazione, integrazione, prevenzione, controllo del territorio, disincentivazione, pattugliamenti etc?
Ma davvero questa giunta può elaborare piani complessi?
Da ultimo: ma davvero Saronno è il Far-West che da anni un po’ tutti descriviamo?
non ci arrivano neppure se si siedono attorno a un tavolo per cinque anni tutti assieme, figurati se si vedono solo alle sagre della salamella: è un ragionamento troppo difficile, cosa per alcuni decisamente inarrivabile. Probabilmente pensano che il Far Est sia parte dell’Arabia…
Chiedo se qualcuno è in grado di sintetizzare in quattro righe le dichiarazioni del sig Veronesi per poterle comprendere e giudicare.Grazie
Ah! Nella foto c’e un panino col salame… Che sollievo… Pensavo fosse il pezzo del microfono….
Veronesi torna tra le tue amate stelle, per le cose pratiche non ci siamo proprio.
Chi non si mette -più o meno furbescamente- le fette di salame sugli occhi, vede già grandi miglioramenti rispetto al recente passato.
No, Veronesi. No.
Comunque su una cosa ha ragione. I compagni di tu@saronno dovrebbero nascondersi sotto il tavolo. Ma sono radical chic e gli rode di aver perso la cadrega. Gli rode proprio tanto.
ma questo vive a saronno o in un altro pianeta? facile dare la colpa agli altri ma dopo sei mesi la musica non è cambiata anzi è peggiorata. si diano una mossa questi signori legaioli
ammette che per la sicurezza sono al punto zero, dando la colpa al governo centrale, a Paperino e a StarWar…meno male che di Castelli si sono perse le tracce
Veronesi, sei serio?
Come sempre si sbaglia l’approccio, si denigra tutto quello che ha fatto e così via. Mi piacerebbe per una volta vedere un politico che elenca semplicemente cosa si sta facendo e cosa si farà, senza denigrare gli altri, sarà mai possibile? Davvero si crede che una singola amministrazione possa risolvere il problema sicurezza? Sarò felice di essere smentito ma non ci credo.
Giornata memoria, Sbc: “Sindaco latitante nel vuoto d’idee dell’Amministrazione”
saronno bene comune logoSARONNO – Una replica pretestuosa da parte di un sindaco latitante: così la lista civica Saronno Bene comune replica alla presa di posizione del sindaco Alessandro Fagioli in merito alla querelle sulla giornata della Memoria con la mancata collaborazione tra l’Amministrazione e le asociazioni del comitato promotore.
Ecco il testo integrale
“Tutte le amministrazioni che si sono susseguite a Saronno da quando è stata emanata la legge n. 211 del luglio del 2000, istitutiva della Giornata della Memoria “in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti”, hanno collaborato con le associazioni sensibili al tema per arrivare ad un calendario di iniziative condiviso.
In questo inizio di 2016, l’Amministrazione leghista alla guida della città ha ritenuto invece di chiudere il confronto con le associazioni, colpevoli di avanzare proposte “unilaterali” (sic!).
La recente presa di posizione della Giunta Fagioli, in cui si attribuisce alle associazioni che hanno avanzato le proposte una colpevole “unilateralità”, è talmente pretestuosa che non meriterebbe commenti. L’estensore del comunicato non si è reso conto di aver affermato che l’Amministrazione comunale non è stata in grado, pur di fronte ad una proposta ritenuta “preconfezionata”, di farsi parte attiva con la formulazione di un programma per la città su un tema tanto importante come quello tutelato dalla legge 211.Di questo stiamo parlando, di un vuoto propositivo dell’amministrazione Fagioli. E speriamo che si tratti soltanto di questo e non di un prezzo pagato all’orientamento ideologico di gran parte dei membri della sua giunta, che poca dimestichezza hanno con i valori costitutivi della democrazia repubblicana. Non sarà che Fagioli e la sua giunta non condividono i valori fondativi della nostra comunità nazionale e locale, fondati sul rigetto della violenza, delle discriminazioni, del razzismo e nel rispetto assoluto della persona?
Tutto il resto del comunicato non corrisponde a verità. Sulla modalità con cui si sarebbero dovute strutturare le iniziative non si è neppure potuto discutere, vista la latitanza e i rifiuti dell’assessore alla cultura.
Viene da chiedersi se questo comunicato farsa non sia stato costruito per preservare il sindaco, che non pare attrezzato a svolgere il suo ruolo in pubblico. Tanto meno su una materia così delicata quale la pedagogia della Shoah.
Se il sindaco aveva così tanta voglia di partecipare alle iniziative proposte, come si evince dal comunicato, perché non convoca una conferenza pubblica e offre il suo pensiero ai cittadini saronnesi? Perché non ci fornisce la sua interpretazione delle tragiche vicende della deportazione? La comunità saronnese è pronta ad ascoltare.
Peccato che anche in questa circostanza assisteremo alla latitanza del sindaco. Fagioli è un sindaco latitante. Ma non potrà sempre fuggire. Un’ultima annotazione. Avevamo proprio ragione quando abbiamo scritto che i soldi per lo staff erano mal spesi. Se questi sono i risultati.