Falò negato, Palumbo: “Diniego verbale da Porro, piena collaborazione da Fagioli”
SARONNO – Tramite la propria pagina Facebook Giacomo Palumbo, membro del Gruppo di Sant’Antonio che organizza la rievocazione e la sagra dedicata al santo del Lazzaretto risponde alla presa di posizione dell’ex sindaco Luciano Porro sull’autorizzazione per il falò che ha concluso la kermesse.
“Vorrei rispondere in qualità di uno degli organizzatori del Gruppo. La richiesta non è mai stata fatta ufficialmente durante il mandato del sindaco Porro, perchè verbalmente nelle varie riunioni preliminari per presentare il progetto della festa di Sant’Antonio, ci è sempre stato detto verbalmente, che “non si poteva fare un falò” di nessun genere per varie motivazioni. Dai motivi di sicurezza, oppure per inquinamento oppure addirittura per il buco dell’ozono.
Nella riunione fatta con il nuovo sindaco Fagioli, abbiamo presentato il nuovo progetto e appena abbiamo accennato di riprendere le tradizioni, il primo cittadino è stato subito d’accordo e addirittura prendendosi tutte le responsabilità dei vari rischi quindi succesivamente abbiamo presentato una richiesta ufficiale. In ogni caso, al di là di quello che scrive la stampa locale, il gruppo organizzatore Sant’Antoni Saronn ringrazia il sindaco Fagioli per aver permesso di riprendere le vecchie tradizioni ma non ha mai fatto polemiche sulle scelte della vecchia amministrazione”.
21012015
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Commenti
Il giorno della Memoria, caro sindaco smemorato!
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Grazie per avercelo ricordato !
Diciamo così ….. Porro è stato molto sfortunato, o forse si è sempre creato più problemi di quelli che in realtà fossero ….. altro esempio arriva lui, Tramacere abbandona il calcio e l’FBC Saronno sparisce, via Porro e due mesi dopo con Fagioli rinasce l’FBC Saronno. Porro va al TG1 a dire che non ci sono risorse per sistemare lo stadio, arriva Fagioli e i soldi si trovano …. o sarà fortunato Fagioli????
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prego, FBC Saronno rinato?? dove, su Marte??? Dove sono i soldi per lo stadio ancora non l’ho capito: proprio vero, in questo paese hanno fortuna i cacciaballe.
Davvero si ringrazia il primo cittadino per aver dato la possibilità di riprendere le nostre tradizioni perchè fa parte della nostra cultura…non dimentichiamolo mai . Noi Saronnesi dobbiamo difendere tutto questo. Ben venga il falò…
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il falò non è mai stato una tradizione saronnese x sant antonio, non inventiamole. chi dice che è una tradizione saronnese non è certamente di saronno
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devo ancora trovare un condominio in cui i saronnesi di lunga data siano almeno il 20%…..se poi il metro di misura di una cultura è un falò (che per inciso non fa parte della tradizione saronnese)….
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Grande tu sì che hai capito tutto …….
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Ma che commenti banali … non è un discorso politico di nessun genere … bisognerebbe solo saper leggere ed evitare di avere sempre voglia di fare solo polemiche … Da quello che c’è scritto sull’articolo, e rispetto a ciò di cui sono a conoscenza, non mi pare che gli organizzatori siano mai intervenuti contro o a difesa di una o l’altra amministrazione comunale, hanno solo fatto delle richieste necessarie all’organizzazione della festa (che mi pare piaccia a molti e forse anche ai criticoni che scrivono). Visto che nessuno di noi era presente, perchè bisogna sempre essere diffidenti e credere nel marcio? Se dicono che verbalmente la richiesta del falò era stata fatta e verbalmente era stato risposto che non si poteva (i motivi di Porro possono essere vari e tutti rispettabili), non erano mica tonti gli organizzatori della festa a continuare ad insistere! E non mi sembra che all’epoca siano usciti articoli sulla stampa o su facebook dei membri del Gruppo per criticare e polemizzare sul sindaco o la giunta di sinistra. E’ ovvio che dopo il cambio della giunta, abbiano riprovato a fare la domanda e se Fagioli (per altri motivi altrettanto rispettabili come quelli di Porro, visto che la vita è fatta di punti di vista) ha deciso di dare il benestare, qual’ è il problema??? Gli organizzatori sono stati contenti, la gente che ha partecipato anche e il sindaco evidentemente anche, collaborando a fornire il supporto necessario e assicurandosi che la sicurezza venisse rispettata con la presenza di ambulanza e vigili del fuoco, per evitare di soffiare lui sul fuoco in caso di incendio …
A questo punto non capisco perchè il Dott. Porro si sia risentito di un articolo che, a leggerlo, non mi pare gli vada contro, ma spiegava solamente perchè la tradizione del falò si sia ripresa solo quest’anno e credo che gli organizzatori abbiano solo risposto ad una domanda del giornalista, approfittando di ringraziare Sindaco e giunta per i vari permessi, come in tante altre occasioni. E gli interventi successivi che sono scaturiti, in primis quello del sig. Palumbo, mi sembra siano stati fatti solo per precisare fatti che li coinvolgeva in prima persona, non per fare polemica.
E poi… perchè la parola di Porro è più veritiera di quella di Palumbo? Secondo quale criterio di un “anonimo”?
Penso che la Festa di Sant’Antonio sia bella, ben organizzata e una tradizione e ricchezza a livello folcloristico, sociale e culturale per la città di Saronno e alle elezioni io non ho votato Fagioli, quindi non voglio difendere lui e criticare Porro o viceversa, non mi interessa, ma credo che sia veramente stupido e poco costruttivo, in una città piccola come Saronno , nella quale la collaborazione dei cittadini è importante, pubblicare commenti così banali, come quelli qui sopra, solo per tirare in mezzo la politica. E’giusto avere punti di vista differenti ed esprimere la propria idea, ma avendo l’intelligenza di contestualizzare le varie situazioni in cui la si esprime.
E questo non è un contesto politico.
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quake tradizione? il falò a saronno non si è mai fatto. basta inventare tradizioni non saronnesi
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L’unico commento sensato è questo
Ma che commenti banali … non è un discorso politico di nessun genere … bisognerebbe solo saper leggere ed evitare di avere sempre voglia di fare solo polemiche … Da quello che c’è scritto sull’articolo, e rispetto a ciò di cui sono a conoscenza, non mi pare che gli organizzatori siano mai intervenuti contro o a difesa di una o l’altra amministrazione comunale, hanno solo fatto delle richieste necessarie all’organizzazione della festa (che mi pare piaccia a molti e forse anche ai criticoni che scrivono). Visto che nessuno di noi era presente, perchè bisogna sempre essere diffidenti e credere nel marcio? Se dicono che verbalmente la richiesta del falò era stata fatta e verbalmente era stato risposto che non si poteva (i motivi di Porro possono essere vari e tutti rispettabili), non erano mica tonti gli organizzatori della festa a continuare ad insistere! E non mi sembra che all’epoca siano usciti articoli sulla stampa o su facebook dei membri del Gruppo per criticare e polemizzare sul sindaco o la giunta di sinistra. E’ ovvio che dopo il cambio della giunta, abbiano riprovato a fare la domanda e se Fagioli (per altri motivi altrettanto rispettabili come quelli di Porro, visto che la vita è fatta di punti di vista) ha deciso di dare il benestare, qual’ è il problema??? Gli organizzatori sono stati contenti, la gente che ha partecipato anche e il sindaco evidentemente anche, collaborando a fornire il supporto necessario e assicurandosi che la sicurezza venisse rispettata con la presenza di ambulanza e vigili del fuoco, per evitare di soffiare lui sul fuoco in caso di incendio …
(…segue)
Cosa non si fa per un po’ di visibilita’! Attento a schierarsi troppo… la gente non dimentica nulla…
certo che la politica ha proprio il potere di sporcare tutto !!!!!
bisognerebbe fare……..proprio un bel……..falò
Porro era troppo impegnato ad accogliere i clandestini (che sono risorse!), con i NOSTRI soldi!
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Monotono
Siamo all’esegesi dei permessi del falò. Dunque esercitiamoci.
A. La tradizione del falò a Saronno si deve essere persa ai tempi del dott. Vanelli, a memoria non ricordo di avere mai assistito al falò di S,Antonio a Saronno (mentre è vero che si fa in altri paesi).
B. Il Sindaco ha approvato “prendendosi tutte le responsabilità dei vari rischi”. Dunque i rischi c’erano (infatti la zona molto abitata non sembra proprio adatta ad un falò). Vien da dire che un Sindaco più che atti di coraggio dovrebbe fare atti di ragionevolezza….
C. Al falò sono andato. Bellissimo. Peccato sia stato reso un defilè dei politici di questa giunta. E questo ha dato fastidio. La festa è dei cittadini non di questa o quella giunta (mediti il comitato organizzatore!).
Andate piuttosto a controllare le temperature tropicali di negozi e palazzine…vedi ad es. Oviesse etc e lasciate perdere i barbecue ed il falò di sant’antonio. Poveri noi!
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nella loro politica non fanno né l’uno né l’altro….spesso a stare fermi ci si fa meno male che a muoversi 🙂 🙂
“addirittura prendendosi le responsabilità dei vari rischi” nel senso che in caso di incendio veniva lui a spegnerlo soffiando o che si eleva a paladino della difesa del buco nell’ozono?
19/02/2008
Giacomo Palumbo è il nuovo amministratore delegato della Società sportiva dilettantistica della Saronno Servizi. L’ ex presidente del Gruppo podistico amatoriale è così stato nominato a capo dell’associazione sportiva riconosciuta dalla Federazione italiana nuoto e nata come controllata della Saronno Servizi.
La società sportiva dilettantistica era stata creata nel 2006 per gestire le attività agonistiche della piscina di via Miola. Tre mila gli iscritti fino ad oggi: «L’idea è quella di far crescere esponenzialmente questa realtà e proprio per questo abbiamo voluto che fosse dotata di una struttura organizzativa a se stante rispetto a quella di Saronno Servizi» spiega Riccardo Rota presidente della Saronno Servizi.
«Grazie alla mia esperienza – commenta il neo amministratore delegato – proseguiremo nel progetto per la completa automatizzazione delle operazioni di rinnovo dei corsi».
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ciusca! … ma non si parlava del falò?!?
Ricordo che Porro tentò di proibire le grigliate estive perchè troppo inquinanti….. Non mi stupirei se si fosse opposto al falò.
c’è da dire che Porro aveva consigliato, e quasi obbligato, la cittadinanza a non accendere barbeque a ferragosto per non innalzare i livelli di inquinamento.
Quindi la verità raccontata da Palumbo mi sembra quanto meno “possibile”.
A sinistra son tutti uguali. Tante belle parole… e poi. Dovrebbero leggere un pochino meno… e più concreti soprattutto
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leggere un pochino meno??? poveri noi…
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tipico dei destri vantarsi di non leggere. D’altra parte solo tenendo le persone nell’ignoranza si può pensare di condizionarle
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Paura!!
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MA palumbo non era in quota udc o forza italia nell’cda della società che gestisce la piscina o mi sbaglio? qua noi dobbiamo forse scindere e considerarlo solo come organizzatore e quindi neutrale alle due amministrazioni?
la parola di porro la trovo molto più veritiera di quella di palumbo. la maggior parte degli organizzatori si sà da che parte politica stanno
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Spero non dalla tua parte !
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anca sul falò de sant’antoni… oh pora mi.
Ma non avete un hobby più stimolante?!?