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SARONNO – “I credenti hanno il dovere e il diritto di partecipare al bene comune con serenità di cuore e spirito costruttivo, così il Cardinale Angelo Bagnasco presidente della Cei difende chi interviene nel dibattito sulle unioni civili. Spetta ai laici, come già indicato dal concilio vaticano II, di iscrivere la legge divina nella vita della città terrena. Assumano la propria responsabilità alla luce della sapienza cristiana e facendo attenzione rispettosa alla dottrina del magistero”.
Sono le parole con cui Lucio Bergamaschi, esponente dei Popolari saronnesi, torna a parlare delle trasferta di sabato al Family day di una delegazione saronnese.
“Con questo spirito andiamo a Roma sabato. Credenti e laici insieme per promuovere la famiglia così come definita dall’articolo 29 della nostra Costituzione. Non contro nessuno ma per chiedere una legislazione rispettosa del ruolo primario che la Costituzione attribuisce alla famiglia eterosessuale aperta alla procreazione. E per dire un secco no alle adozioni gay e all’utero in affitto in nome della dignità della donna e del diritto inalienabile dei bambini ad avere una mamma e un papà”.
Il pullman da Saronno partirà alle h. 4.30. Ritrovo nel Piazzale del Santuario alle 4.15. Rientro previsto per le 24. Quota di adesione da versare prima di salire sul pullman: 40 euro: “Ci sono ancora alcuni posti liberi, affrettarsi a prenotare sulla pagina FB “Saronno al Family Day” oppure in orario di ufficio allo 0236686831, presso la Fondazione Novae Terrae in Via San Giuseppe 101 tel 02 9626068 o al numero di cellulare 3498675241”.
27012015
Articolo 29
La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.
Il matrimonio è ordinato sull’uguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare.
IO NON LEGGO DA NESSUNA PARTE ETERO E APERTA ALLA PROCREAZIONE .. QUINDI GLI STERILI SONO DA BANDIRE SECONDO BERGAMAS CO?
Ci sono 50 posti liberi sul bus ….. affrettatevi!!
Io credente, NON partecipo al buffon day!
Al signor 1993 – uno dei tanti don Abbondio che affollano la rete nel loro rassicurante anonimato – rispondo di venire alle 4 a vederci partire così potrà constatare lui stesso quanti siamo.Per inciso non ci finanzia nessuno quindi il pullman vuoto non partirebbe perchè nessuno lo pagherebbe….
Al signor Maruzzella preciso che l’art 29 rimanda agli articoli 143 e seguenti del codice civile che fanno riferimento esplicitamente a marito, moglie e figli. Aperto alla procreazione vuol dire potenzialmente in grado di generare salvo inconvenienti o problematiche (es infertilità biologica) che se conosciute da uno dei due coniugi dopo il matrimonio possono essere motivo di annullamento sia in sede civile che religiosa.
Grazie
a scusi nell’articolo lei faceva riferimento alla costituzione, ora aggiunge il codice civile ma le due fonti giuridiche come ben saprà anche lei hanno pesi molto diversi .. la prego di essere più preciso. poi.. come forse avrà notato gli articoli dei codici si cambiano in fretta quelli della costituzione sono i principi fondamentali e quelli che lei che citava non indicano marito e moglie .. forse ha sbagliato a citarli ..
Articoli costituzionali o meno io mi baserei sull’evento naturale delle cose.
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