SARONNO – C’erano anche stavolta, per la trasferta più impegnativa, dal punto di vista chilometrico, dell’intero campionato: il riferimento va ai tifosi saronnesi, almeno un terzo dei 200 presenti domenica pomeriggio allo stadio di Mede nel Pavese, per Lomellina-Fbc Saronno; ed in particolare ai supporter del Fronte ribelle. Che hanno approfittato della “gita fuoriporta” al seguito della squadra del cuore, percorsi i 100 chilometri per arrivare fra le risaie della Lomellina, per un ricco pranzo in compagnia. E poi tutti allo stadio per tifare come sempre Fbc: un sostegno ripagato alla fine dal personalissimi applausi dell’allenatore Gianluca Antonelli, che è andato “sotto la curva” a ringraziarli, seguito poi da tutti i giocatori, reduci dalla freschissima vittoria sulla compagine di casa.
Tanti applausi reciproci e per la formazione saronnese anche i complimenti all’uscita dagli spogliatoi dei giocatori biancocelesti e di tutto lo staff.
(foto e video: alcuni momenti del dopopartita e gli ultras sulla gradinata dello stadio di Mede)
22022016
10… si direi 10.
Se saresti andato anche te, sarebbero stati 11.
Ma non c’era GP sugli spalti, non lo vedo?
Esatto…sai contare bene.
Ma perché non li chiamiamo tifosi? Tifoso non è un dispregiativo, anzi. Indica persone amanti di un certo sport e che vivono il tifo con serenità. Ultras mi suona di persone esagitate e, forse, non è vero. Comunque, a parte il numero, 100 chilometri non sono una distanza siderale per seguire i propri beniamini
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