Foibe: conferenza di Doma nunch e Fratelli d’Italia
SARONNO – Mercoledì 24 febbraio alle 21 si terrà la conferenza “Foibe una questione identitaria” organizzata da Domà Nunch e Fratelli d’Italia.
“Una serata per discutere del drammatico eccidio subito dalla comunità veneto-giuliana negli anni Quaranta e di come l’interpretazione identitaria può supportare quella storico-politica nella comprensione dell’episodio e delle dinamiche che lo hanno generato”.
Di ciò si occuperà Stefano Caronni di Domà Nunch Saronno che introdurrà la serata spiegandone il punto di vista identitario.
Ospite speciale sarà Marco Fornasir, presidente dell’Associazione Amici Triestini a Milano che porterà l’esperienza diretta della persecuzione subita dagli italiani di Istria, Fiume, e Dalmazia, da parte dei partigiani titini, e dell’ostracismo riservato agli esuli in patria.
Alfonso Indelicato, consigliere comunale di FdI-AN, farà l’introduzione storica con un accenno su come questa vicenda venga vissuta oggi.
“La serata – concludono gli organizzatori – va a chiudere una serie di iniziative dedicate all’argomento che hanno visto un crescente interesse a Saronno.”. Il riferimento va all’incontro organizzato settimana scorsa sempre a Villa Gianetti.
23022016
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Commenti
ok.e quindi?
L’evento e’ proposto da due partiti politici e non dalla giunta .
invece le altre giunte facevano attivismo solo su cosa cara Jessica? ma smettiamola una volta per tutte
Sono due orrori, e per questo non comparabili… L’unico rammarico è che questa amministrazione non abbia avuto lo stesso attivismo per entrambi…
anonimo tu sei un maestro, uno di quelli che si spreoccupa solo della shoah senza avere a cuore il dolore vero degli italiani.probabilmente ti faranno scrivere un libro di storia, i partigiani
Doma che??
Caro anonimo e sti caz.i no?
L’interesse a Saronno è anche per la Shoah, ma non mi sembra che questi amanti della storia e dell’identità abbiano speso una parola. Giusto parlare della altrettanto tragedia criminale delle foibe, ma dal punto di vista storico, non dal punto di vista politico dei figli e nipoti dei gerarchi fascisti che non hanno infoibato ma, comunque hanno bruciato fucilato e impiccato chi non la pensava come loro. Non vedo molta differenza tra gli uni e gli altri.
Molto interessante! … non vedo però il patrocinio del Comune di Saronno e di ciò ne sono fortemente dispiaciuto.