Addio Fontana, il ritratto e il ricordo dei colleghi di Giunta
24 Febbraio 2016
SARONNO – Tra i tantissimi saronnesi che nelle ultime ore hanno voluto dedicare il proprio ricordo ad Agostino Fontana, l’ex assessore scomparso ieri dopo aver lottato a lungo con una malattia, ci sono anche il sindaco Luciano Porro e diversi esponenti della sua Giunta che con Fontana avevano condiviso tre anni di esperienza amministrativa.
Dalle loro parole emerge non solo la competenza, la lucidità del 71enne ma anche la sua grande umanità e attenzione per il prossimo.
Luciano Porro, ex sindaco
“Con la scomparsa di Fontana Saronno perde la sua coscienza critica. Sapevo che negli ultimi giorni le sue condizioni erano peggiorate ma non pensavo sarebbe stato così rapida la sua dipartita. E’ sicuramente una grande tristezza. Era una persona onesta e come si deve. Facendo parte della mia Giunta ha sempre dimostrato di essere molto competente e sempre pronto a lavorare per il bene della città. Quando si era ammalato ha voluto subito lasciare la Giunta dicendo che non avrebbe potuto continuare a fare il suo lavoro allo stesso modo con la stessa efficacia”.
Valeria Valioni, ex vicesindaco
Ciao Tino, ti ho conosciuto tardi ma in tempo per apprezzare le tue qualità umane e farmene arricchire. Di questo ti ringrazio. Sempre concreto,pragmatico e lucido, senza paura di andare “controcorrente”, padrone delle tue idee e dei tuoi principi. Non sempre eravamo d’accordo, abbiamo discusso su tante cose ma abbiamo sempre cercato il punto di sintesi che ci unisse, al di là dei diversi punti di vista , perché il rispetto e la stima reciproci non sono mai mancati. Ho sentito il tuo affetto e spero di averti fatto sentire il mio. Eri un uomo razionale che non aveva paura di esprimere i suoi sentimenti. Ricordo in particolare la tua premurosa vicinanza ai giovani della nostra coalizione: paterno e rispettoso insieme, sempre impegnato in una “didattica sul campo” che credo sia stata preziosa per la loro crescita. Ricordo il tuo amore per i tuoi nipotini, di cui parlavi con entusiasmo, ed il legame fortissimo con Mariella, che non avevi timore di raccontare. Esemplare il tuo coraggio nell’affrontare il percorso della tua malattia, che hai studiato a fondo perché , mi hai detto, “i nemici bisogna conoscerli bene”. Mancherai a Saronno e a tutti noi che insieme a te abbiamo percorso un tratto di strada, andando nella stessa direzione.
Cecilia Cavaterra, ex assessore alle Culture
“Caro Tino, ci siamo conosciuti solo pochi anni fa ma abbiamo percorso un lungo e intenso tratto di strada assieme. Durante la nostra prima e comune esperienza politica ho imparato ad apprezzare la tua onestà intellettuale, la precisione e il rigore in tutto ciò che facevi, la tua calma anche nei momenti critici, la tua originalità e autonomia di pensiero, il tuo saper conciliare la praticità e concretezza con un sorprendente amore per la cultura. Abbiamo parlato tante volte delle nostre passioni comuni, l’amore per il nostro lavoro, i viaggi, la fotografia. Mi avevi stupito, raramente un uomo si esprime in questi termini, quando mi avevi confidato che tornando indietro avresti risposato di nuovo la tua amatissima Mariella. Durante il periodo della tua ultima battaglia ho ammirato il tuo coraggio, la tua lucidità, la capacità di non farsi prendere dallo sconforto e di mettere a proprio agio chi di fronte a te era incapace di trovare le parole giuste per confortarti. L’ultima volta che ci siamo sentiti hai voluto sapere come stavo, incuriosito dalla mia imminente partenza per un paese lontano per motivi di lavoro. Ti avevo promesso di venirti a trovare al mio ritorno per raccontarti di questa nuova esperienza e mostrati le foto che tanto ti appassionavano. Purtroppo non c’è stato il tempo. Sei partito per l’ultima e più significativa meta che la vita ci riserva. Buon viaggio Tino. Mi mancherai. Cecilia”
Mario Santo, ex assessore
“La notizia della scomparsa di Tino mi raggiunge lontano da Saronno e significa per me l’irreparabile perdita di un caro amico. Con Tino ci siamo conosciuti per la comune esperienza avuta nella Giunta comunale del Sindaco Porro. Tino si distingueva per l’appassionato e rigoroso rispetto dell’interesse pubblico e per la capacità professionale che portava nel compimento dei suoi impegni di Assessore. Cosa non frequente nel panorama politico di oggi. Nei cinque anni di lavoro comune abbiamo avuto sempre una stretta collaborazione facilitata da ricorrenti colloqui e da crescente stima umana e professionale reciproca. Aveva a cuore anzitutto l’interesse della collettività saronnese al punto che ad essa ha voluto dedicare anche l’ ultimo tratto della sua vita. Circa un mesa fa l’ho rivisto, ho scambiato con lui qualche parola e ho chiesto del suo stato di salute. Mi ha risposto sono pronto, con la dignità di sempre. Mi sento fortunato per avere potuto fare con lui un tratto di strada insieme. Ora che è il momento dell’ultimo saluto, voglio stringere lui e i suoi nel più caldo dei miei abbracci”
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