Basket Coppa Italia: tempo di bilanci per la Imo Saronno, il grazie ai tifosi
RIMINI – L’immagine più forte dell’avventura della Imo Robur Basket Saronno in Ig Basket Cup 2016 è l’istantanea della rimontissima a cavallo tra terzo e quarto periodo nella semifinale di sabato con Tarcento: un’immagine di orgoglio, coesione del gruppo, gioco di squadra e di assoluta abnegazione al sacrificio in fase difensiva.
Sotto di 22 punti al 28′ sul punteggio di 28-50 (2/20 da tre fino a quel punto – viziato anche dall’assenza di un tiratore come Cacciani – e un’inusuale serie di errori ai liberi sembravano condannare definitivamente la Imo), con gli avversari di Tarcento pronti a festeggiare l’ingresso in finale con ampio anticipo, la squadra di Piazza improvvisamente ravviva il fuoco sacro degli dei del basket e comincia una rimonta che rimarrà nella memoria di tifosi e appassionati per tanti anni a venire. Si apre un parziale di 24-2 in poco meno di nove minuti, un parziale che rimette improvvisamente e incredibilmente in parità la gara sul 52-52 a tre minuti dal termine.
L’aria si fa elettrica all’Arena Atene 2004 di Rimini Fiera: la tifoseria saronnese (numerosa nonostante la trasferta) è scatenata mentre i sostenitori tarcentini improvvisamente si ammutoliscono. L’entusiasmo in panchina è di tenore diametralmente opposto: Piazza carica la squadra mentre Andriola deve rinvincere una gara che sembrava in cassaforte. Dopo l’incredibile risalita, la Robur ha persino la palla del vantaggio in mano, per ben due volte, ma Guffanti e Petrosino (i migliori di Saronno rispettivamente con 4/8, 14 punti e una grande difesa su Munini e con 13 punti, 12 rimbalzi e una difesa impeccabile su Bellina) non riescono a capitalizzare. E allora Tarcento rimette la testa avanti con Gaspardo e Munini. Ma Furlanetto batte un altro colpo e riporta i suoi a -2 con la prima tripla della sua partita a 46” dal termine. C’è bisogno di una difesa forte come non mai. E’ la specialità della casa e infatti la Imo costringe Munini e compagni a sprecare quasi tutti i 24 secondi dell’attacco. Il tiro arriva solo sullo scadere dell’azione offensiva a 21 secondi dal termine: è una tripla di Gaspardo dall’angolo. Si sente la sirena, la palla s’inarca e finisce nel canestro. C’è la sensazione che non sia buono, ma gli arbitri assegnano i tre punti del +5. Rivedendo le immagini a video, la sensazione prende la forma di un brivido il tempo era scaduto: la Robur avrebbe avuto in mano la palla per pareggiare o addirittura vincerla con l’ultima tiro. E invece inizia la girandola dei liberi che alla fine premierà Tarcento per il 60-65 finale. La stessa squadra friulana nell’atto conclusivo della manifestazione, perderà con la favorita (dal pronostico e dal tabellone) Vis Nova Roma, che diventerà campione della Ig Basket 2016 di Serie C. Peccato per Saronno, peccato per come è andata a finire dopo una rimonta furiosa e incredibile. Ma quanto orgoglio per questa Robur che ora deve ricaricare le pile, fisiche e mentali, per rimettersi in corsa in campionato dove c’è da raggiungere il primo posto che darebbe un significativo vantaggio ai playoff.
Si torna sul parquet sabato alle 21 a Gazzada, mentre il recupero del 23esimo turno con Nerviano si giocherà giovedì 24 marzo, prima della pausa pasquale.
Imo Robur Basket Saronno- Tarcento 60-65 (17-19 6-19 12-12 25-15)
IMO ROBUR SARONNO: Gurioli 11, Minoli 4, Guffanti 14, Petrosino 13, Leva 8, Lanzani, Aceti n.e., Bellotti 1, Cacciani n.e., Gorla, Furlanetto 9. Coach Piazza.
TARCENTO: Baccino 6, Vidani 7, Munini 12, Gaspardo 14, Bellina 10, Barazzutti 6, Sbicego n.e., Zuliani n.e., Ferracin n.e., Accardo 1, Silvestri 9. Coach Andriola.
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08032016