Telos, Gilli bacchetta Fagioli: “Invece dei fatti promessi, una letterina polemica”
SARONNO – “Il sindaco leghista della città scrive una lettera alle massime autorità dello Stato: non serve a nulla e lo sa benissimo. Invece di perdersi in missive destinate a nessun risultato, dovrebbe insistere – anche in modo discreto – con Prefettura, Questura e Comandi Provinciali delle Forze dell’ordine”.
La decisione del primo cittadino Alessandro Fagioli di scrivere a Sergio Mattarella e a Matteo Renzi ha suscitato un’immediata replica da parte dell’ex sindaco Pierluigi Gilli che non lesina qualche stoccata a Fagioli.
“I saronnesi sono tutti mortificati dalle mica troppo goliardiche attività dei sedicenti anarco-rivoluzionari, darebbero tutto il loro appoggio ad un sindaco determinato. Invece, una letterina, polemica, per di più. Come dice il proverbio, tutti i nodi vengono al pettine e dimostrano quanto sia difficile passare dalle facili ed imprudenti promesse elettorali alla realtà. L’inadeguatezza di questa amministrazione è purtroppo sempre più evidente e non lascia spazio a speranze. Un bell’esame di coscienza sarebbe utile da parte di chi si era spinto a promesse funamboliche, sapendo di non poterle mantenere. Peccato che in molti ci abbiano creduto, esasperati da cinque anni di tentennamenti e sottovalutazioni della precedente maggioranza”
08032016
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Commenti
devo ancora trovare una dico una cosa fatta dal Fagioli e dai suoi sodali……persino in comune ridono 🙂 Gilli poi dispensa consigli certo che in quella posizione non tornerà più e quindi “Nessuno mi può giudicare”.
Nessuno si chiede come mai da quando la lega governa a Saronno questi soggetti dei telos abbiamo iniziato ad aumentare le loro devastazioni e le loro occupazioni? E se dietro di loro ci fossero persone che li alimentano apposta per destabilizzare il sindaco? Ve lo siete chiesti? Secondo me potrebbe proprio essere questo il loro scopo politico e sembra che ci stiano riuscendo. Fagioli sono solidale con lei e spero che anche chi spalleggia questi delinquenti venga scoperto.
Non ti sei chiesto come mai Fagioli con suo staff, a nostro carico, non muova foglia …non faccia , ad oggi nulla di concreto .Tanto bravo nelle promesse , tanto fumo nei fatti
Gilli sei come Licata.inutili polemiche da opposizione per nulla costruttiva.una sconfitta che brucia ancora da tutti i lati…
Inutili sono i tuoi commenti, i commenti di chi ha le fette di salame sugli occhi.
Tanto per capire, ma dove sono le promesse funamboliche? Nella fantasia dei candidati sconfitti forse?
RIF.
http://www.saronnobenecomune.it/…/il-sindaco-di-saronno-e-u…Il segretario della Lega Nord di Saronno scende in campo a difesa del sindaco, che avrebbe scritto niente meno che al capo dello stato per cacciare il Telos. Ma che fa il sindaco, copia il suo predecessore? Come strategia per la sicurezza non c’è niente di nuovo.
Riportiamo da una lettera, datata 8 agosto 2013, del sindaco di centrosinistra al ministro dell’interno Alfano:
“Ho più volte segnalato alle autorità competenti, sia in occasioni di incontri provinciali, sia locali, che la mia città, probabilmente, per la sua collocazione periferica, rispetto al capoluogo provinciale e alle altre città della provincia, subisce una sorta di “damnatio memoriae”, nelle politiche della sicurezza. E da quando sono in carica, con la correttezza che deve presiedere i rapporti fra rappresentanti delle istituzioni, non ho mai smesso di richiedere maggiore attenzione.
Microcriminalità, spaccio di droga, presenza di accattoni nullafacenti sono in costante aumento; tutti fenomeni che le forze della Polizia Locale non sono certamente in grado di affrontare con efficacia, vista la modestia delle risorse di cui dispongono, ma che necessitano del concorso costante delle forze dell’ordine per essere contrastati.
Nel maggio 2013, con il nuovo “patto regionale per la sicurezza” , Lei ha assunto la decisione di potenziare gli organici delle forze dell’ordine nel capoluogo regionale. Sarebbe un grave errore, come dimostrano i fatti violenti e l’indice di delittuosità in costante aumento nel territorio regionale, se si dimenticasse di porre attenzione anche alle realtà periferiche.
Saronno, per il ruolo della sua stazione, secondo snodo ferroviario, per passaggio di pendolari in Lombardia, sulla tratta Milano – Malpensa, è esposta più di altre località, allo spaccio di stupefacenti e ad essere punto di ritrovo di marginali e sfaccendati…”.
Caro segretario leghista, ma non eravate proprio voi, poche settimane fa, a rivendicare che era già tutto cambiato in città? Che bisogno c’è, ora, di scomodare le più alte cariche dello stato?
Fagioli devi passare a fatti Basta parole, promesse, letterine polemiche a cui nessuno di sinistra mai risponderá. DESCIULESS