SARONNO – Qualcuno ci è cascato al punto da telefonare la nostra direttrice alle 8 per accusarla di “favorire la ricettazione”, qualcuno ha condiviso la notizia, qualcuno l’ha commentata e c’è anche chi ha subito colto gli indizi (le iniziali Fi cuore Sh con la data aprile ’87) e ha promesso di non “svelare” lo scherzo ma per noi è ora di confessare: la notizia del ritrovamento del tesoro sotto le Farfalle era un Pesce d’Aprile.
Come in passato (con l’oro nel Lura, la talpa mangiafili telefonici e il parcheggio al posto dello stadio) abbiamo ceduto alla possibilità che ci concede questa giornata di dare spazio alla fantasia. Come l’anno scorso quando abbiamo voluto accendere i riflettori sui problemi del Colombo Gianetti (o quando abbiamo parlato della valorizzazione del torrente o della necessità di una maggior attenzione alla natura) anche quest’anno abbiamo raccontato una storia che parte da una grande sfida per la città: il rilancio del quartiere Matteotti.
Il contratto di quartiere, pur con le lentezze a cui la burocrazia ci ha abituato, continua a rinnovare palazzi e strade ma il Matteotti ha bisogno anche di altro.
Ha bisogno di quella mobilitazione che si è vista nei giorni della demolizione, di quel coinvolgimento di volontari e istituzioni che hanno dato, in base al loro ruolo, il proprio contributo.
I problemi del quartiere sono tanti, dall’isolamento rispetto al resto della città al degrado, dalle aree dismesse da recuperare ai servizi da incrementare ma le potenzialità non mancano. Noi speriamo che il “tesoro Matteotti” possa arricchire l’intera città al più presto.
02042016
🙂 🙂 🙂
Io c’ero cascato! ? ?
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