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SARONNO – “In questi ultimi giorni sui quotidiani e settimanali locali si è verificato un proliferare di articoli e prese di posizioni sul tema “Profughi a Saronno“. Ognuno ha espresso il proprio pensiero prima ancora che la situazione fosse ben definita rincorrendo voci o supposizioni”
Inizia così la nota inviata da Paolo Strano come capogruppo in consiglio comunale e presidente della lista civica Saronno al centro.
Questo non rientra nel modus operandi di Sac che prima di prendere posizione su questo tema, ha aspettato che la situazione si fosse chiarita e che molti dubbi fossero risolti.
Premesso che il Prefetto fino ad ora sta gestendo non solo con estrema professionalità ma con grande umanità una situazione non dichiarata emergenziale, non si comprende la fretta di voler portare a termine un’operazione senza prima verificare che tutto fosse in regola.
Sac ritiene che queste persone devono essere accolte nei migliori dei modi, in sinergia con le decisioni del sindaco Alessandro Fagioli che intende che tutto sia fatto nel rispetto della legalità, offrendo loro una sistemazione dignitosa nel rispetto delle leggi vigenti, principio fondamentale se poi si chiede loro di rispettare le nostre regole.
Sicuramente la loro presenza sarà di impatto rispetto la nostra quotidianità ma se ci predisponiamo senza pregiudizi ad accoglierli come persone bisognose di aiuto e in cerca di una vita migliore, forse il nostro atteggiamento nei loro confronti sarà diverso.
Siamo certi che ciascuno nel proprio ruolo e nel rispetto delle regole troverà soluzioni ottimali per gestire l’accoglienza di chi bussa alle nostre porte, senza prevaricazioni ma sempre nel rispetto delle Leggi vigenti in materia, al di là del colore politico scelto.
L’Associazione Saronno al Centro è nata come naturale evoluzione della lista Civica “Saronno al Centro” per rafforzare l’idea politica espressa durante la campagna per le ultime elezioni. Avendo ottenuto il 10% – ha appoggiato una delle due compagini per aver la possibilità di contribuire al governo della città e la scelta era caduta, consensualmente, sulla Lega Nord con il Sindaco Fagioli. L’appoggio all’attuale Amministrazione non pregiudica la libertà di idee e opinioni personali di SAC e non è assoggettata a tutti i voleri della compagine che governa la nostra città. Le idee ci sono e sono espresse dai due assessori Dario Lonardoni e Francesco Banfi i quali, proprio per continuare sulla linea politica della trasparenza e dell’onestà intellettuale, propria dell’agire e comunicare in maniera sincera, leale e trasparente, intende continuare su questa strada, pur affermando le proprie convinzioni e proponendo le proprie progettualità per condurre al meglio la città di Saronno verso il futuro.
03042016
beh, che Strano si chiarisca con il Sindaco che oggi stesso dichiara su questa stessa testata (sic) l’indisponibilità “politica” ad accogliere i 32 rifugiati: i salti mortali tipici della formazione non sono più ammissibili, o di qua o di la. Altrimenti si fanno comunicati e poi si fiancheggia un personaggio di cui io mi vergognerei, loro no??
Che si decidano…vanno accolti o no?!?
Pare molto un vorrei ma non posso….
Ops, forse questo comunicato è uscito prima della comunicazione del sindaco nel quale annuncia che non c’è la volontà politica di accogliere…e ora come la mettiamo?
https://ilsaronno.it/2016/04/03/fagioli-a-saronno-non-ce-la-volonta-politica-di-accogliere-i-profughi/
“a Saronno non c’era disponibilità di spazi e nemmeno volontà politica di accogliere” (cit. Fagioli). Come si concilia questo con la posizione di SAC? Venduti per 2 poltrone!!!
Come al solito , un colpo al cerchio ed uno alla botte…sac una posizione ferma su un punto non la prende mai per non inimicarsi nessuno…chiesa, prefetto, sindaco ecc..ecc…ecc…
Leggo su questa nota: “SAC ritiene che queste persone DEVONO essere accolte nei migliori dei modi, in sinergia con le decisioni del Sindaco Alessandro Fagioli…”.
In altro articolo di oggi su ” IlSaronno” il Sindaco dichiara che: “A Saronno non c’è la volontà politica di accogliere i profughi”.
Come si conciliano questi due opposti punti di vista? Quale posizione prevarrà?
Vale la pena di ricordare che il fondatore di SAC è anche stato il principale protagonista del comitato che sostiene la “Casa di Marta”. Luogo votato alla solidarietà per i più deboli e forse anche a profughi (se non ricordo male). Dunque la posizione di SAC non può che essere favorevole a all’iniziativa della Caritas.
Se così è, i due assessori di SAC non hanno altro da fare che operare affinché i permessi vengano concessi in tempi rapidi.
Viceversa non c’è altra possibilità per gli assessori di SAC che dimettersi da questa sgangherata giunta.
Per coerenza concordate All’interno della maggioranza una linea politica comune altrimenti si fanno queste figure . decidete da che parte stare…o con fagioli o il prevosto…il resto è politichese
che fregatura hanno preso i benpensanti cattolici votando sac. questi pur di mantenere la loro poltrona e il loro stipendio si barcamenano svendendo i loro valori. la prossima volta pensateci bene prima di rivoltarli
Vorrebbero stare col prevosto ma gli interessa la cadrega in comune garantita dall’alleanza con la Lega, da soli contano come i due di picche. Comunque, i clandestini, NON è vero che dobbiamo accoglierli, dobbiamo RESPINGERLI! E anche la Casa di Marta và usata per gli Italiani, quelli che pagano le tasse e lo stipendio ad amministratori e politici. Vi abbiamo eletto e dovete fare quello che vogliamo noi, non i c. vostri!
La casa di Marta è un’associazione privata, in quanto tale deve operare in base ad uno statuto e non in base alle decisioni della giunta, di qualsiasi colore essa sia
Un comico, il miglior comico di Saronno …
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