Arrestati i latitanti che “abitavano” con il rapinatore con la mannaia
SARONNO – Erano due latitanti gli stranieri fermati con il rapinatore della mannaia arrestato la scorsa settimana dagli uomini del Nucleo operativo e radiomobile. Quando i carabinieri hanno fatto irruzione, grazie alla segnalazione di alcuni residenti della zona, nella villetta di via Sampietro disabitata da tempo hanno trovato 5 abusivi. Erano tutti tunisini, 26enni e tutti clandestini. Uno di loro, che dormiva con sotto il materasso una mannaia e un coltello con la lama di 29 centimetri, è stato riconosciuto dalle vittime come l’autore di due tentate rapine messe a segno lo scorso 15 marzo.
Guai in vista, però, anche per altri due stranieri: uno deve infatti scontare un anno, tre mesi e ventotto giorni di reclusione per spaccio di sostanze stupefacenti, in relazione ad un fatto avvenuto a Mestre il 16 novembre scorso; l’altro deve scontare diciotto giorni di cella per violazione di domicilio, episodio accaduto il 18 gennaio 2015 a Rovello Porro. Si sta valutando se hanno anche avuto un ruolo nelle rapine visto che, secondo le vittime, il rapinatore avrebbe agito con l’aiuto di un connazionale davanti alla sala scommesse e con la complicità di altre 3 persone nella seconda tentata rapina. Al momento i due latitanti sono stati comunque arrestati e accompagnati al carcere di Busto Arsizio. A carico di tutti e 6 gli stranieri è inoltre arrivata anche la denuncia per occupazione e danneggiamento per l’invasione della villetta di via Sampietro. Non hanno esitato a sfondare il vetro di una finestra per guadagnare l’accesso all’abitazione dove hanno portato materassi e qualche capo d’abbigliamento.
04042016
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Commenti
……dopo il periodo di ferie nelle nostre patrie galere, li espellimo dal territorio naxionale oppure li libetiamo e poi torna tutto come prima?????
ma queste notizie così rassicuranti e piene di speranza, non si potrebbero indirizzare alla presidente del senato o ai vertici delle varie Caritas, che tanto si adoperano per incrementare l’accoglienza di queste rigogliose “risorse”per il nostro “fu” paese?
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D’accordissimo!! subito a casa loro con divieto di mettere piede in
Italia.
Che belle risorse !!!