Ospedale, il nuovo direttore generale Brazzoli: “Potenziamento!”
SARONNO – “L’ospedale di Saronno offre un servizio indispensabile per il territorio di 4 province: nella riorganizzazione dell’Asst Valle Olona avrà un ruolo cruciale. Se Gallarate e Busto Arsizio saranno un hub, Saronno diventerà il secondo presidio dell’azienda con sinergie che non potranno che portare ad un suo potenziamento”.
Ha le idee chiare su quella che sarà la vocazione del presidio ospedaliero di piazzale Borella Giuseppe Brazzoli direttore generale dell’Asst Valle Olona oggi presente al presidio saronnese per un incontro con la stampa.
“Saronno è una struttura che conta indicativamente 280 letti, una realtà curata che soffre, come altre, di alcune criticità ma che non presta il fianco a grandi critiche. Nella nuova azienda ospedaliera, il ruolo strategico sarà sicuramente rafforzato. Abbiamo cinque ospedali, cresciuti con logiche diverse e scarsamente integrati. Saronno presidia territorio difficilmente controllabile dalle altre sedi e per questo non vedo ridimensionamenti ma un consolidamento e dove è possibile un potenziamento”.
Tra i primi progetti che si concretizzeranno a breve termine “prima dell’estate” l’apertura nel nuovo reparto di neurologia. “Ci saranno anche delle novità sul fronte dell’accentramento dei servizi ma sono cambiamenti che saranno realizzati dietro le quinte e che non impatteranno sulla realtà dei pazienti e degli utenti. Le nostre priorità sono i malati e poi gli operatori. Rispondere alle loro esigenze, nel rispetto delle possibilità di spesa, è il nostro compito”.
Già avviata una collaborazione con il territorio, oltre a garantire la disponibilità a continuare a lavorare con le realtà saronnesi che si prodigano per l’ospedale, Brazzoli ha già incontrato il primo cittadino Alessandro Fagioli: “Ci sono delle tematiche su cui lavorare con l’Amministrazione. Abbiamo avuto un primo incontro. Certo i parcheggi, per gli operatori e per i pazienti sono uno delle criticità da risolvere. Ci sono idee e proposte sul piatto. Vedremo di valutare la situazione”.
Chiara anche la posizione sul fronte sicurezza: “L’ospedale è uno spazio aperto, in cui c’è un viavai di migliaia di persone. Una situazione che lo rende uno spazio critico soprattutto in una realtà in cui è microcriminalità è particolarmente diffusa. Non si può militarizzare o chiudere l’ospedale. Si può fare sensibilizzazione, intervenire per risolvere eventuali criticità e soprattutto puntare sulla collaborazione di personale e degenti. Resta comunque confermato il servizio di vigilanza notturno”
12042016
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Commenti
Vedremo i primi atti di questo nuovo direttore.
Serve finire di ristrutturare tutto il padiglione verde e poi partire a ristrutturare il padiglione marrone.
Spero che il potenziamento vada inteso in tutti i sensi: posti letto, cure e terapie, medici e personale sanitario e amministrativo!!!
Speriamo sia vero, perchè ultimamente la piega che ha preso Saronno mi pare vada in direzione di ridimensionamenti ecc.
Non ci credo !!!! Troppe volte i D.G. hanno espresso concetti simili che hanno portato il nostro ospedale nella condizione in cui si trova. Manca personale specializzato e medici e basta andare in Pronto Soccorso per rendersene conto dove l’attesa è rilevante.
Mah io non sono molto fiduciosa…. Oggi X prenotare un’ecografia con Ssn mi hanno detto a giugno 2017!!!! Privata : DOMANI!
Il problema più grandi è quello del posteggio dei dipendenti…
Il problema posteggi per dipendenti non esiste.
La TV della Svizzera italiana ha trasmesso un bellissimo servizio a riguardo. Ci sono dipendenti che abitano a meno di cinquecento metri e pretendono il parcheggio del loro macchinone.
In Svizzera chi abita a meno di mille metri non ha diritto al posteggio, gli altri pagano molto se utilizzano l’auto singolarmente, con sconto se si recano al lavoro in due o più persone.
La stessa cosa dovrebbe essere per i dipendenti del comune, liberando così posti auto.
I problemi sono altri, non ultimo i posti letti che sono mediamente la metà rispetto alla Francia e un terzo rispetto alla Germania.La mia era una battuta…..
L’ ospedale di notte e’ alcova di disperati ,tossici il portinaio fa entrare chiunque non c’ e’ alcuna sorveglianza …per i degenti e’ posto pericoloso!!!
i cittadini vogliono SICUREZZA ,SORVEGLIANZA le macchinette vengono prese d’ assalto da gentaglia senza nome e senza provenienza…
non si puo’ essere paziente o lavorare con la paura di aggressioni !!!
Anche l’ospedale non è sicuro. Accidenti siamo stati invasi dalle RISORSE senza nemmeno accorgercene!
Per il resto speriamo che il D.G. non abbia espresso solo pensieri di circostanza dovuti alla nuova nomina, anche se a ben guardare tutti i suoi predecessori hanno esternato simili discorsi e poi …è sotto gli occhi di tutti com’è combinato ora il P.O. di Saronno.